
Una delle creazioni a Camaiore (Foto Umicini)
Camaiore, 24 giugno 2019 - Vince il ‘Sesto Lucchese’ con il tappeto coi disegni di Keith Haring. Per i ragazzi vince l’opera delle medie Pistelli, di una bellezza dirompente. La Crea interrompe il tappeto a metà serata. Un po’ meno gente, perché forse Alex Britti ha attratto tanti giovani a Bussoladomani, più ‘vuoti’ lungo la strada e i ragazzi Crea delusi: ma la segatura con la sua magia incanta sempre.
La freccia con l’occhio di Dio e i colori della gioventù, ha proclamato la vittoria del gruppo Sesto Lucchese: un tappeto nuovo ed esaltante. Titolo? “I giovani e la ricerca della bellezza” : tutto un futuro nelle loro mani. Grande soddisfazione anche per le scuole medie Pistelli: con il loro tappeto intitolato “Il rapporto con la tecnologia” vincono la prima edizione della speciale classifica under 23.
Secondo si è piazzato il gruppo “Arte di domani”, e terzo gli “Scout Agesci”. A formare la giuria per il 2019 erano stati chiamati il socio amministratore dell’agenzia formativa Teseo di Camaiore Sonia Ceramicola, lo scenografo e pittore Ivano Mazzucchi, il fotografo e scultore Benvenuto Sala, la fotografa Camilla Turriani e la nostra giornalista Martina Del Chicca. I tappeti vincitori saranno premiati mercoledì 26 in sala consiliare.
Migliaia di persone hanno attraversato il centro storico di Camaiore per tutta la notte di sabato e, ancora, alle prime luci di domenica per ammirare questo spettacolo di lunga tradizione. I maestri tappetari, come sempre, hanno regalato una notte di arte e magia, grazie alle loro magnifiche composizioni di oltre 30 metri realizzate solo con segatura colorata, cancellate ieri dalla processione religiosa del Corpus Domini.
Tema generale, scelto dalla Parrocchia di Santa Maria Assunta, era il “Sinodo dei giovani”, un argomento che i vari gruppi di tappetari hanno sviluppato ognuno con una propria idea. Non facile il lavoro dei giurati, alle prese con vere e proprie opere d’arte: come sempre l’associazione tappetari ha dato del suo meglio per garantire uno spettacolo degno di questa antica tradizione nonostante la polemica iniziale con il responsabile della sicurezza per i corridoi laterali che ha fatto agitare il presidente dell’associazione Massimiliano Turba.
Tavoli e tappeti non vanno d’accordo: un ristoratore ha liberato la strada solo alle 23 per un accordo ‘suo’ con l’organizzazione, ma i tappetari della Crea hanno atteso un poco e poi, stanchi, hanno dato forfait. Ci sono rimasti malissimo. Andrà meglio organizzato il tutto l’anno prossimo.
I.P.