
Bussoladomani come Woodstock Un briscolino in attesa di Tomlinson
Ragazzine accampate sul marciapiede a Bussoladomani: il sindaco Marcello Pierucci va a trovarle e chiude un occhio. Anzi due. Intanto da giorni si gioca a carte per aspettare la musica e dimenticare il caldo. Non solo femminile il pubblico per il concerto di domani con il bel Tomlinson: c’è un mondo che vuole abbattere pacificamente gli ‘alti muri’ citati nel brano Walls.
"Sindaco papà di tutti noi": così hanno accolto il primo cittadino, venuti dal Messico, da ogni parte del mondo, per il grande spettacolo di musica, tende e zaini colorati e tanta eccitazione. Le polemiche sono scoppiate subito e proseguono, ma Pierucci le scaccia come "strumentali" e le rinvia al mittente: addirittura molti ragazzi del posto e di Viareggio si sono uniti ai coetanei stranieri per vivere il lungo ed emozionante campeggio ‘di attesa’.
Se non ci sono eventi si brontola e quando ci sono si condanna il metodo, il rumore, il modo di viverlo dei giovanissimi? "Avranno ogni assistenza – assicura il sindaco –; non mi sento di sgomberarli dato che sono educati, protetti e affiatati". La minoranza ha additato la situazione paventando pericoli e caos: i ragazzi hanno smazzato le carte e si sono seduti tranquilli a giocare. "The away from home festival", portato qui ancora dalla D’Alessandro & Galli, ha di nuovo fatto centro: Louis Tomlinson degli One Direction, 32 anni, occhi azzurri e tanta verve, dal 7 agosto ha fatto montare sognanti tende davanti ai cancelli.
"Questi ragazzi sono fantastici: pieni di entusiasmo, di voglia di divertirsi, di vita. Sono andato a trovarli stamattina, davanti a Bussoladomani, dove stanno aspettando il grande concerto – spiega il primo cittadino –; vengono da tutte le parti del mondo: Spagna, Francia, Germania, Olanda, qualcuno addirittura dal Messico e dal Canada. C’è anche chi è di Viareggio, ma ha comunque deciso di passare qui i giorni di attesa per accaparrarsi le prime file. Intanto sta montando una simil-polemica che ha del ridicolo. Qualche esponente politico locale grida allo scandalo, sventolando pericoli che non esistono o insinuando pseudo-indecenze. La verità, invece, è che non c’è alcuna situazione indecorosa: sono ragazzi simpaticissimi, educatissimi, ordinati e puliti. Nessuno allo sbando, zero fastidio, zero rumori molesti durante la notte. Abbiamo messo loro a disposizione bagni e cassonetti per la differenziata. Ma, come al solito, conviene farsi grossi buttandola in caciara". Pochi anni fa c’erano spacciatori e barboni, adesso c’è la musica.
Isabella Piaceri