Burlamacco proiettato verso i 150 anni

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Da martedì 25 febbraio 2020 a sabato 20 febbraio 2022: sono passati 726 giorni prima di rivedere i carri sfilare sul viale a Mare nel periodo consacrato a Burlamacco. Colpa del Covìd, che fino all’ultimo ha provato a soffocare il Carnevale tra le sue spire. E pochi giorni dopo il triplice scoppio del cannone, altri scoppi hanno iniziato a deflagrare in Europa: l’invasione dell’Ucraina, tra le conseguenze minori, per qualche lungo istante ha rischiato di far saltare la manifestazione. Il dubbio morale è serpeggiato in Cittadella: è lecito sfilare mentre su Kiev piovono le bombe? Con una presa di posizione forte e decisa, la presidente della Fondazione Marialina Marcucci (in foto) ha scelto di andare avanti. E il Carnevale ha regalato una risposta forte e decisa, con una sfilata improntata alla pace e punteggiata dai colori della bandiera arcobaleno, svolazzante sui carri e dipinta sui volti delle mascherate.

Quasi un anno dopo, Burlamacco si prepara a un’altra festa dal sapore speciale. Il 25 febbraio cadono i 150 anni da quel meraviglioso Martedì Grasso del 1873, quando la Società del Carnevale, oltre ai tradizionali veglioni in voga in varie parti della penisola, organizzò un corso in maschera pomeridiano che si svolse in via Regia. La ricorrenza sarà celebrata dalla Fondazione con un vasto programma di eventi collaterali alle sfilate. E visto che siamo partiti parlando della pausa Covìd, la ciliegina sulla torta dell’edizione dei 150 anni sarà il ritorno dei rioni, che di giorni hanno dovuto aspettarne più di mille, e senza neanche il palliativo del Carnevale estivo.