
Piatti serviti freddi agli alunni delle scuole. Senza un ordine preciso: i più sfortunati sono quelli a cui tocca l’ultimo giro del furgoncino. La lamentela arriva dalle mamme di alcuni plessi, sebbene in generale siano soddisfatte del servizio della “Pietrasanta Sviluppo“. Il loro auspicio, magari, è che venga inserita la pasta in bianco, toccasana nei giorni in cui i bimbi non stanno bene di salute. Segnalazioni di cui farà tesoro la presidente della commissione mense scolastiche Valentina Bottari (nella foto), ruolo confermato alle elezioni di martedì per il rinnovo dei componenti. Oltre a Bottari è stata confermata anche la segretaria Giulia Bonfigli, mentre le new entry sono la vice presidente Serena Belfiore e la maggior parte dei commissari, in totale 16 tra genitori (in rappresentanza di ciascun plesso interessato dal servizio) e insegnanti (uno per ognuno dei due istituti comprensivi).
La commissione, che si riunisce quattro volte l’anno, continuerà a monitorare il gradimento e la modalità di erogazione dei pasti, con un assaggio diretto da parte di ciascun commissario nella scuola di competenza, almeno due volte al mese, oltre a un ruolo propositivo per iniziative particolari. "Proponiamo cinque menù speciali, con tavola a tema – spiega Bottari – per le festività principali e giornate come Halloween o il fine scuola. Inoltre lavoriamo per riproporre il progetto ’Cucine aperte’ al centro cottura di Strettoia. Stiamo pensando anche a campagne di sensibilizzazione su intolleranze, allergie e necessità alimentari particolari". Col plauso del vice sindaco e assessore alla pubblica istruzione Francesca Bresciani: "Ripartiamo con entusiasmo e voglia di fare. Il contributo della commissione è essenziale, anche per il benessere dei bambini".
d.m.