DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Borzonasca: "Il viale Apua verrà stravolto"

Il capogruppo di “Insieme“ tramite un accesso agli atti scopre un progetto triennale. "È previsto l’abbattimento di centinaia di tigli"

Borzonasca: "Il viale Apua verrà stravolto"

di Daniele Masseglia

Rinnovo del filare alberato del viale Apua, della lunghezza complessiva di 3.600 metri, nel tratto compreso tra l’incrocio con via Aurelia nord e il viale Roma. Recita così la determina dirigenziale approvata dal Comune lo scorso 2 dicembre e rimasta nei meandri dell’albo pretorio e niente più. Finché pochi giorni fa, tramite un accesso agli atti, il capogruppo Lorenzo Borzonasca (Insieme per Pietrasanta) ha scoperto che si tratta in realtà di un progetto che andrà a ridisegnare la principale arteria di collegamento tra la città e il mare, nota per il suo doppio filare di tigli quasi secolari. Riqualificazione o stravolgimento? Borzonasca propende per la seconda ipotesi e accusa l’amministrazione di aver tenuto l’intervento nel cassetto.

"Il lupo perde il pelo – scrive – ma non il vizio. Ecco perché ci siamo subito attivati dopo il sentore di un progetto sul viale Apua. L’accesso gli atti ci ha fornito uno stravolgimento del viale alberato più importante di Pietrasanta. Il progetto, datato fine dicembre 2022, parte dalla premessa di un cattivo stato di salute degli alberi, a nostro parere a causa soprattutto di capitozzature e manutenzioni eseguite non a regola d’arte, da cui risulta evidente la necessità di intervenire con abbattimenti e sostituzioni da effettuarsi ’entro due-tre anni’". In base alle informazioni raccolte da Borzonasca, l’intervento prevede l’abbattimento di tigli in diversi lotti e la loro sostituzione modificando il tipo di pianta e la distanza tra gli alberi dagli attuali 6,5 metri a 11 metri, con una conseguente diminuzione del numero di esemplari.

"L’amministrazione – prosegue – preferisce abbattere gli alberi perché antiestetici e non perfettamente regolari, procedendo alla ripiantumazione di nuove alberature così da avere una simmetria. Altro non si può sapere perché ancora una volta, come avvenne con piazza Statuto, l’amministrazione ha scelto di lavorare nell’ombra, senza metterne a conoscenza i cittadini. E così centinaia di alberi sono a rischio abbattimento con la scusa della pulizia, del rigore e di una manutenzione minore anche a costo di distruggere un patrimonio storico della nostra città". Poi la richiesta finale: "Il viale Apua è interessato dal vincolo paesaggistico: il progetto è stato sottoposto agli enti preposti? Non permetteremo mai che piante sane possano essere abbattute con la scusa delle visuali. Chiediamo un’assemblea pubblica di tutti i cittadini: che siano loro a decidere se vale la pena stravolgere la nostra identità in cambio di minori manutenzioni e qualche passaggio carrabile libero in più".