Bagarre sul Lago di Porta: "È in buona salute"

Giannelli (Wwf) smentisce le accuse dei fotografi naturalisti "Invece di fare gli esposti vengano a dare una mano".

Bagarre sul Lago di Porta: "È in buona salute"

Bagarre sul Lago di Porta: "È in buona salute"

Scoppia la bagarre sullo stato di salute del Lago di Porta. Da una parte i fotografi naturalisti che hanno presentato un esposto in Procura in quanto temono che l’area sia inquinata. Dall’altra lo storico ambientalista Luca Giannelli, che da anni gestisce l’oasi Wwf dei Ronchi, il quale prende le distanze dall’azione giudiziaria. "Voglio tranquillizzare tutti: il Lago di Porta – dice Giannelli – è vivo e vegeto. Magari se qualcuno volesse lavorare con noi e non stare nascosto dietro gli obbiettivi fotografici e il web a fare i salvatori del mondo, forse le cose migliorerebbero prima. Per il lago non mi batto ogni tanto, ma tutti i giorni. E non ci sto a vedere attacchi all’area umida da parte di chi diece starebbe morendo".

L’ambientalista ricorda in proposito che l’area è classificata anche come Zona di protezione speciale ai sensi della direttiva comunitaria ‘Uccelli’ e come tale contribuisce alla conservazione di habitat e specie di interesse regionale, nazionale ed europeo. Un vincolo vero, non discorsi, ricevuto a coronamento del sacrificio di chi negli ultimi 30 anni ci ha speso tempo, dedizione e professionalità. "Ci fu un momento in cui si rischiò di perdere l’area umida, divenuta terra di nessuno, aperta a tutte le attività di degrado e distruzione, discariche abusive, attività commerciali, pista di motocross, spargimento di liquami, tagli incontrollati di vegetazione, incendi, caccia e attività abusive che la stavano soffocando. Come negli anni ‘90, quando si tentò di disseccare l’area per realizzare un campo da golf. Non dico che va tutto bene. Stiamo lavorando sui problemi attuali. Arpat, ornitologi e studiosi analizzano l’area. La Regione faccia la sua parte, e così pure i comuni di Montignoso e Pietrasanta, anziché far finta di nulla, insieme a università e Asl".