REDAZIONE VIAREGGIO

Avatar 2: "The way of water"

Al cinema anche “Siccità“ di Virzì che racconta la storia di un mondo tormentato dalla sete

Il regista James Cameron torna nelle sale con il sequel di Avatar, proponendo una storia attuale; l’acqua è un bene necessario e potente: da essa dipende la salvezza umana. Protagonista è la famiglia aliena Sully, che abita Pandora, pianeta minacciato dalla smania di potere degli umani. I Sully, costretti a lasciare la loro casa, migrano attraverso il mare e chiedono asilo ad un altro clan che accetterà di dar loro ospitalità e di condividere il pericolo che incombe sulla loro “Terra”. Insieme, grazie alla forza dell’amore e alla convinzione che vita e natura sono strettamente legate, affronteranno gli umani, dipinti come prepotenti e ottusi ai richiami della Grande Madre, la madre del tutto. La natura resta al centro di ogni cosa: per le risorse, distribuite in maniera non uniforme nel pianeta, l’uomo è disposto a migrare e, peggio ancora, a far piovere missili dal cielo anziché acqua,con il rischio di estinguersi. Jake Sully in un lontano futuro dice “Io ti vedo”, come a dire vedo ciò che sei, ciò che fai, capisco cosa accade. Adesso noi vogliamo dire alla Natura “io ti vedo”: vediamo come ti abbiamo ridotta.