Autorità portuale. Rivolta dei lavoratori: "Siamo dieci in meno e la Regione è assente"

Dure critiche a Giani per la mancata nomina del segretario dell’ente. Baldini riapre le ostilità, prepara un’interrogazione e attacca Baccelli.

Autorità portuale. Rivolta dei lavoratori: "Siamo dieci in meno e la Regione è assente"

Autorità portuale. Rivolta dei lavoratori: "Siamo dieci in meno e la Regione è assente"

Esasperati e inascoltati, sei dipendenti su otto dell’Autorità portuale hanno scritto alla Regione e al consigliere della Lega Massimiliano Baldini per lamentare la grave carenza d’organico dell’ente: "La dotazione organiza prevede 18 unità mentre i dipendenti in servizio sono otto di cui uno part-time al 50%".

La lettera spiega che la situazione comporta "aggravio di procedime nti e responsabilità", svolginmento di funzioni "che non rientrano nelle mansioni", e "da dicei mesi il commissariamento non garantisce stabilità e regolare programmazione. nonostante la legge regionale 32/22 abbia semplificato la procedura di nomina del segretario". Una procedura precedentemente bloccata dalla necessità di un accordo tra presidente della Regione e sindaco di Viareggio che non è più contemplata.

I dipendenti criticano la richiesta di scioglimento dell’Authority fatta dal consiglio comunale, la p0llemica sull’insabbiamento, e rigettano responsabilità per i ritardi di approvazione dei bilanci, gravati da precedenbti commissariamenti e dai controlli dei revisori "che hanno impiegato sei mesi". Inoltre a gennaio 2023, scrivono, il responsabile della contabilità è rientrato in Regione senza essere sostituito.

"Sono molto preoccupato per la nota che ho ricevuto dai dipendenti dell’Autorità Portuale – scrive Baldini – Farò un’interrogazione al presidente della Regione. Toscana. Anche il gruppo leghista ha votato la legge regionale 46/2023 che prevede l’implementazione del personale dell’Autorità. Desta meraviglia, alla luce del parere favorevole alla legge del Consiglio dei Ministri di febbraio 2024, il sussistere di un tale ritardo che come affermano i dipendenti “non pare garantire nuove assunzioni se non nel lungo termine ed al momento senza garanzie concrete”. Sono assolutamente condivisibili le affermazioni che mettono in evidenza le difficoltà che il lungo commissariamento dell’ente ha determinato nonostante l’approvazione della L.R. 32/2022 sulla semplificazione della nomina del segretario dell’Autorità Portuale che continua a non essere attuata. È il prezzo che il personale paga sull’altare della guerra per le poltrone fra Comune e Regione che ha determinato questo disastroso stallo. Il ridicolo è che solo un paio di mesi prima che il consiglio comunale chiedesse lo scioglimento dell’Autorità portuale, Giani e Del Ghingaro hanno firmato un protocollo di intesa per lo sviluppo del porto".

"Anch’io ho sottolineato i pesanti ritardi nell’approvazione dei bilanci perchè di portata eclatante ed inaccettabile. Bilanci verso i quali la Lega apprezza particolarmente la meticolosità delle verifiche operate dai Revisori dei Conti ma che ovviamente devono essere approntati in un quadro di risorse umane sufficienti ed adeguate. I dipendenti confermano le perplessità che ho avuto modo di esprimere all’Assessore alle Infrastrutture Stefano Baccelli nel corso dell’ultima Commissione a Firenze quando ho esposto la proposta di risoluzione che ho presentato proprio riguardo l’Autorità Portuale Regionale e che sarà oggetto di ulteriore approfondimento con i colleghi di maggioranza per verificarne la possibilità di addivenire ad un testo condiviso. Non possono infatti che gettare piu’ di un dubbio i crono-programmi tanto sbandierati anche da Stefano Baccelli nel suo intervento quando ha parlato, di piano regolatore portuale, di protocollo di intesa, di asse di penetrazione, di sabbiodotto".