Forte dei Marmi (Lucca), 13 marzo 2024 – Il rapporto del re dei dessert con Forte dei Marmi e con la sua squadra di hockey su pista s’interrompe in modo imprevisto e, con esso, il ‘Progetto felicità’ iniziato nel 2020 quando, proprio nell’anno del Covid, l’imprenditore decise di passare la maggior parte del proprio tempo in Versilia, il territorio a cui era legato fin dall’infanzia. Da qui sono nati una serie di interventi a 360° che hanno portato all’acquisto di strutture alberghiere, alcune anche da risanare, dell’area dell’ex discoteca La Canniccia, che diventerà un qualcosa di unico legato ai motori, e di molto altro. Bindi ha anche contribuito alla realizzazione di illuminazioni natalizie e a iniziative volte a valorizzare l’immagine dei comuni di Pietrasanta e Forte dei Marmi. Ma proprio i rapporti con l’amministrazione comunale fortemarima a guida Bruno Murzi si sono via via raffreddati, tanto da convincere l’imprenditore a concentrare gli investimenti fuori dal territorio comunale.
A livello sportivo, vivendo quotidianamente la realtà di Forte dei Marmi fu l’hockey, primo sport della cittadina, a calamitare la sua attenzione sia per le potenzialità sia per la spettacolarità dello stesso. Così è stato per quattro anni e così non sarà più a partire dalla fine della stagione in corso. "Dibattuto tra il sentimento di orgoglio per quanto profuso nell’interesse della Società e del territorio e la delusione per la scarsa collaborazione e comprensione dell’impegno personale – si legge nel comunicato ufficiale emesso dall’imprenditore – Attilio Bindi decide, con la fine della stagione a giugno 2024, di chiudere la sua esperienza con la Società rassegnando anche le proprie dimissioni dal comitato esecutivo".
La notizia ha terremotato non solo il mondo dell’hockey rossoblu, ma tutta la Versilia storica, anche se non sembra che il dinamico imprenditore abbia intenzione di abbandonare le numerose attività in zona. Nel comunicato viene ripercorso il cammino fatto dal sodalizio durante il periodo di impegno di Attilio Bindi con l’Hc Forte dei Marmi, che non è poco: "Nel campionato 2023-2024 la squadra torna prima in classifica, con l’opportunità di presentarsi in testa alla finale di Coppa Italia e di ottenere un ottimo piazzamento per i play-off; una raccolta di sponsorizzazioni incrementata in termini economici grazie all’ingresso di nuovi partner locali e nazionali, attratti dall’attività di Attilio Bindi; l’implementazione del ‘Progetto Felicità’ dietro il quale c’era molto più di un mercato che ha rafforzato i vicecampioni d’Italia con giocatori titolati e uno fra i migliori allenatori in circolazione, ma anche l’idea di costruire una società che potesse essere da esempio in un mondo, quello dell’hockey, in cui spesso i cicli, quando si esauriscono, lasciano poco o niente. In sintesi la squadra è molto più forte ma, nonostante questi grandi sforzi, la Società risulta solo parzialmente risanata e soprattutto – ecco la bordata finale – si riscontra scarso sostegno da parte delle Istituzioni e della tifoseria".
Da qui la decisione di farsi da parte, una decisione che ha letteralmente scioccato non solo dirigenti e tifosi, ma l’intera cittadina che ha da sempre nello sport delle rotelle il proprio fiore all’occhiello e motivo di orgoglio. Se, da una parte, si parla di un maggiore impegno di Bindi nel calcio sempre legato alla Versilia storica, il futuro dell’hockey a Forte dei Marmi appare molto cupo. La ‘felicità’ del progetto partito nel 2020 sembra svanita, almeno per il momento.