REDAZIONE VIAREGGIO

Attacco vandalico al Maki Tutto registrato in un video

L’impianto di sorveglianza, installato poche ore prima, ha ripreso la scena. Il titolare: "Si sono accaniti contro l’ingresso. Ma poteva andare peggio".

Attacco vandalico al Maki Tutto registrato in un video

Saranno i nastri delle telecamere di videosorveglianza a chiarire i contorni dell’attacco vandalico subito dal Maki Maki, il noto locale della Darsena che da tredici anni anima le notti viareggine, scoperto alle 5.45 del mattino dagli addetti delle pulizie che hanno avvertito immediatamente i titolari.

Qualcuno, intorno a quell’ora, ha provato ad accanirsi contro l’ingresso, ma qualcosa deve aver fermato i malintenzionati. Qualunque cosa sia successa, comunque, dovrebbe essere stata registrata dal sistema di videosorveglianza di cui il locale si è dotato per garantire sicurezza ai clienti e per scoraggiare i malintenzionati. "I lavori di installazione delle telecamere sono terminati proprio venerdì mattina. Per questo motivo con il tecnico dobbiamo ancora visionare le immagini", spiega Emiliano Cerri che, insieme al socio Edoardo Berti, gestisce il ristorante discoteca.

"Non si è trattato comunque di un furto, ma di un episodio che poteva avere anche conseguenze gravi. Dunque tutto sommato possiamo dire che è andata bene" racconta ancora Cerri alla “Nazione“. "Appena vedremo le immagini potremo capire di più, comprendere cosa è successo con esattezza. Comunque – prosegue – è il primo brutto episodio che subiamo in questa stagione. Fino a stamani (ieri per il lettore) eravamo rimasti indenni da tutto. Nessun furto, nessuno danneggiamento. Appena avremo un po’ più chiara la situazione – aggiunge – pensiamo comunque di sporgere denuncia". E Cerri conta di farlo consegnando anche i filmati. "Questo nuovo impianto di telecamere di sicurezza è molto sofisticato e – conclude il titolare del Maki – lo abbiamo scelto per dare un servizio efficiente ai nostri clienti ma anche per nostra tutela. Speravamo rimanesse una premura in più, invece appena installato". Se per Il Maki Maki è il primo attacco, piccoli e grandi vandalismi si ripetono con cadenza regolare in riva al mare. In particolare negli stabilimenti della Passeggiata a ridosso del Molo, dove non si contano più nemmeno i furti con spaccata a bordo delle barchette ormeggiate. "Denunciare? Certo – raccontano i diportisti – Ma purtroppo la situazione qui non cambia..."

Maria Nudi