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Assegnato l’appalto dello Stadio Lo realizzerà un’azienda di Milano

Approvata l’unica offerta presentata da Costigliola Srl con un ribasso di 0,651% su 7,8 milioni di lavori. Approvata anche la documentazione amministrativa, manca solo la firma del contratto e poi via ai lavori.

Assegnato l’appalto dello Stadio Lo realizzerà un’azienda di Milano

Sarà la ditta Costigliola Antonio Srl di Casarile (Milano) a realizzare il complesso progetto di restauro e ammodernamento dello Stadio dei Pini. L’azienda ha presentato l’unica offerta giunta alla stazione appaltante della Provincia, che cura le gare pubbliche per conto del Comune. Il bando dello stadio prevedeva opere per oltre 7 milioni e 700 mila euro, a ribasso esclusi i costi della sicurezza. Il finanziamento per il nuovo stadio ammonta in totale a 9,3 milioni, di cui 1,6 milioni per ulteriori opere non incluse nell’appalto aggiudicato ieri.

Il secondo verbale redatto dalla stazione appaltante ha assegnato alla Costigliolsa 32,85 punti per l’offerta tecnico-qualitativa, 7 per l’offerta tecnico-quantitativa, e 23 per l’offerta economica costituita dal ribasso dello 0,651%: totale, 62,85 punti. Sempre il verbale ha escluso la presenza di anomalie. Ieri mattina infine il responsabile comunale della procedura di gara ha verificato anche la correttezza della documentazione amministrativa. Dopo la firma del contratto potranno iniziare i lavori.

Il progetto definitivo, curato dall’architetto Giuseppe De Martino dello Studio Sportium di Milano, prevede un impianto dalla capienza di 3.750 posti: 1.784 nella tribuna principale, 1.750 nella nuova gradinata e 13 dedicati ai disabili, più altrettanti per gli accompagnatori. Sarà possibile però aumentarli in via temporanea, sulla base delle esigenze del momento – ad esempio in caso di concerti di richiamo – aggiungendo dei moduli laterali facilmente montabili e smontabili.

Del vecchio impianto saranno conservate le linee e le forme. Per il resto, sarà rinnovato quasi in toto: ci sarà una nuova piazza all’ingresso a ovest (lato teatro Jenco, per intendersi); le tribune, una volta sistemate, saranno rivestite da una ‘pelle’ in varie tonalità di grigio, che richiamerà dal punto di vista geometrico i rombi del vestito di Burlamacco; i locali saranno ristrutturati; i seggiolini verranno cambiati per intero con uno schema policromatico dal bianco all’azzurro, simile a quello della Dacia Arena di Udine; infine, l’illuminazione sarà sostituita con impianti a led.

In termini di energia e sostenibilità, lo stadio sarà reso il più autosufficiente possibile, con pannelli solari e vasche di raccolta per le acque piovane. Dal punto di vista prettamente sportivo, saranno rifatti sia il campo che la pista di atletica: il primo resterà in manto erboso per garantire la fruibilità da parte di tutte le discipline dell’atletca; la seconda sarà in una tonalità di azzurro.

b.n.