"Hanno tentato una rapina alla Conad"; così, senza orpelli, la notizia ha iniziato a balzare di negozio in negozio lungo via Battisti. E mentre le serrande riaprivano, dopo la pausa pranzo, la notizia si riempiva di dettagli: "Il rapinatore ha puntato una pistola contro il cassiere...". A disarmarlo "è stato l’addetto alla sicurezza" del piccolo supermercato, poi l’arresto dei carabinieri sul pavè fradicio di pioggia. "Ma così, in pieno pomeriggio?", i commenti sbigottiti dei commercianti del centro. Annaffiati di rassegnazione "Ogni giorno, qui, ne succede una...".
Erano circa le tre del pomeriggio, ieri, quando il malvivente, un italiano sui cinquant’anni, è arrivato in via Battisti in sella a una bicicletta elettrica e, travisandosi il volto con un fazzoletto, si è affacciato oltre la porta scorrevole del market a due passi dal Comune. Dalla tasca ha estratto un pistola, che soltanto dai successivi accertamenti dei militari si scoprirà essere stata privata del tappo rosso di riconoscimento. E dunque una pistola a salve. Non potevano però saperlo, sul momento, gli addetti del negozio. Che di fronte a quella minaccia hanno aperto il registratore di cassa lasciando che il rapinatore prendesse ciò che voleva: i soldi. Circa 500 euro.
Ottenuto il suo bottino, mentre stava per risalire sulla bicicletta per lanciarsi nella fuga, il vigilantes di turno nel negozio – da tempo di guardia nel supermercato per far fronte ai furti che si consumavano senza sosta nei corridoi – ha disarmato e bloccato il malvivente. Ed è riuscito a trattanerlo fin quando, a sirene spiegate e nel giro di pochissimi minuti, sono arrivati i carabinieri. Così è scattato l’arresto, e il cinquantenne è stato accompagnato in caserma per l’identificazione di rito. L’intera scena è stata ripresa dalle videocamere del market, che il gestore ha consegnato ai militari. "Di furti – racconta – negli anni ne abbiamo subiti diversi, ma un episodio come questo non era mai accaduto". E ora "solo a ripensarci – si sfoga una cassiera – mi vengono i brividi".