
Il ’Campo’ con la fattoria e gli oltre 90 animali dove si svolgono le attività della Casa Famiglia
C’è un filo che lega l’arte e la solidarietà. Entrambe nascono da un moto interiore. E spesso riescono a regalare storie che scaldano l’anima. Se poi, come in questo caso, vanno a braccetto, riescono quasi a muovere a commozione.
Sabato e domenica saranno battuti all’asta dei quadri in favore delle iniziative benefiche della parrocchia di Santa Rita. Le opere d’arte appartenevano alla collezione di un privato, Luana Marioni, che ha deciso di lasciarle in eredità alla Casa Famiglia Papa Giovanni Paolo II, forse la creazione più importante della parrocchia guidata da don Luigi Pellegrini: una onlus sita in via Pascoli che dà ospitalità a ragazzi con problemi familiari e con disabilità.
Non sono quadri banali: si tratta di opere di grande valore, realizzate da artisti del calibro di Lorenzo Viani, Menghino, Possenti, Munziger, Treccani, Francesconi, Pieraccini, Saporetti, Maccari e Russo. L’asta, intitolata "Cammini di luce di speranza", sarà patrocinata dalla Casa Famiglia, dall’Anspi provinciale e dall’associazione Promo-Terr.
Le opere, che in passato sono state protagoniste di gallerie ed esposizioni in tutta la Versilia, saranno presentate sabato alle 11. L’asta è invece in programma domenica alle 16,30 all’oratorio di Santa Rita. Sempre in favore della Casa Famiglia – e inserito nel calendario di solidarietà del fine settimana – è in programma sabato alle 16,30 lo spettacolo "Il Natale dei Burattini" di Gionata Francesconi: il ricavato dello spettacolo (5 euro il biglietto d’ingresso) sarà devoluto alle attività della Casa Famiglia.
"Tutto quello che abbiamo fatto in questi anni, lo abbiamo realizzato grazie alla provvidenza – spiega don Luigi Pellegrini – e le persone che frequentano la parrocchia questo lo sanno. I quadri sono bellissimi, speriamo anche che interessino a qualcuno (ride; ndr) perché per quanto belli non saprei dove metterli".
Magari, un Viani d’autore (dal valore inestimabile, secondo Promo-Terr che organizza l’asta) potrebbe finire appeso al Campo della Casa Famiglia, dove nel corso degli anni hanno trovato ospitalità una novantina di animali, oltre a una fattoria. E dove vanno avanti i lavori per rendere l’area il cuore pulsante dell’oratorio. "Ogni passo in avanti che facciamo è grazie alle donazioni – spiega ancora don Luigi –; adesso, grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che ci ha concesso una donazione specifica per la casa, contiamo di riprendere i lavori. Stiamo andando avanti così da dieci anni, e piano piano i risultati arrivano: adesso abbiamo i locali e ci mancano gli arredi, ma una volta completate le operazioni ci sarà uno spazio con pareti mobili che ci consentirà di ospitare il catechismo, i gruppi di anziani e di preghiera, le attività dell’oratorio e della Casa Famiglia".