
Arte e memoria storica. Donata la "Sacajawea"
La Sacajawea di Harry Jackson è ufficialmente proprietà comunale. L’Harry Jackson Institute di Cody, in Wyoming, ha firmato l’atto di donazione all’amministrazione della grande statua di Capezzano: un monumento, ma anche ormai un elemento paesaggistico inserito nella memoria e nell’immaginario collettivo della comunità, che dal 1985 troneggia in piazza Romboni.
Si tratta di una scultura in bronzo patinato risalente al 1980, alta circa tre metri, che ritrae un’importante donna della tribù Shoshone che aiutò e guidò gli esploratori Meriwether Lewis e William Clark attraverso le montagne rocciose fino all’Oceano Pacifico durante il loro viaggio di scoperta dell’America nord-occidentale dal 1804 al 1806. Nella cultura americana, Sacajawea rappresenta da sempre l’indipendenza delle donne. La donazione rappresenta l’ennesimo atto di legame tra Camaiore e il compianto Harry Jackson, scomparso nel 2011, che qui ha risieduto, lavorato e creato capolavori artistici per oltre 50 anni. E proprio a Capezzano, lungo la strada che conduce a Monteggiori, l’artista aveva aperto il proprio studio, dove, tra l’altro, realizzò una delle sue opere più famose, la gigantesca statua di John Wayne che campeggia a Los Angeles. Un legame che si è stretto ancora di più nel 2017, con il conferimento a Jackson della cittadinanza onoraria.
E a breve sorgerà il Museo Harry Jackson, attualmente in preparazione e allestimento. "Nel nuovo museo saranno accolte tutte le opere di Jackson in possesso del Comune, tra cui 150 donati a suo tempo dal figlio Matthe – spiega l’assessore alla cultura Claudia Larini –; stiamo lavorando per consegnare, a breve, un importante luogo di cultura alla comunità tutta".