
Uno show di Jerry Calà in Capannina
Proseguono a pieno ritmo le trattative tra la famiglia Guidi, proprietaria della "Capannina" di Forte dei Marmi e della "Bussola" di Focette, e la cordata di imprenditori italiani e stranieri che insieme al celebre stilista Giorgio Armani sono intenzionati ad acquisire entrambi i locali per una cifra che si aggira sui 12 milioni di euro. Le indiscrezioni sulla presenza di altri imprenditori, oltre ad Armani, erano state fatte dall’ex deputato lombardo Giorgio Jannone Cortesi, che fa parte di quella stessa cordata. Ma la famiglia Guidi tira il freno a mano.
"Non commento quelle indiscrezioni – dice l’avvocato Fabio Vergassola, legale di Carla Valenti e Cristina Guidi, rispettivamente moglie e figlia del patron di ’Capannina’ e ’Bussola’ Gherardo Guidi, scomparso lo scorso 3 ottobre all’età di 83 anni – e pertanto non c’è nessuna trattativa chiusa, nessuna firma e per ora nessun passaggio di proprietà". Tradotto: i due locali, che hanno fatto la storia della Versilia anni "ruggenti", restano ancora nelle mani della famiglia Guidi. "Sull’esistenza e sull’eventuale stato della trattativa non si può dire nulla – aggiungono alcune fonti vicine ai proprietari dei due locali – perchè esiste un vincolo di riservatezza".
Parole che alimentano la curiosità di chi dava per certa l’acquisizione della discoteca da parte dello stilista, come si vocifera da diverse settimane. Se l’operazione dovesse andare in porto non è difficile immaginare l’attesa per un appuntamento storico come il centenario della "Capannina", in agenda fra tre anni visto che risale al 1929 la folgorante idea di Achille Franceschi di ripulire un vecchio capanno sulla spiaggia e dotarlo di un banco bar per servire bevande e pasticcini, un grammofono a manovella per allietare i clienti e tavolini sui quali giocare a carte, tanto da essere considerato il locale più antico d’Italia.