
Una recente immagine dell’Arlecchino
Lido di Camaiore, 22 marzo 2022 - Turismo in primo piano: l’architetto Salvatore Re dello studio Leonardo illustra il nuovo volto dell’Arlecchino. ‘V’ come Versilia, per la forma del futuristico edificio che dovra’ unire tutta la passeggiata da Lido al molo di Viareggio: la ‘costa da bere’ ridisegna un turismo comprensoriale per la Toscana e la nostra Versilia. Restera’ intatta la scritta ‘Martini’ come vessillo degli anni ruggenti da riconquistare. Bisognera’ certo attendere qualche anno e soprattutto i fondi del Piano di Resilienza per godere di questa occasione divenuta l’emblema elettorale del centro sinistra, tanto da attrarre il Presidente della Regione Eugenio Giani alla presentazione. Una porta verso il turismo, costruita con due ingressi simmetrici e un corridoio centrale di passaggio tra vetrate e marmi: con l’occasione saranno ridisegnate anche le piazze adiacenti con un parcheggio sostenibile in quella Brodolini.
Al primo piano un’area benessere e in cima un ristorante stellato. Il turismo del futuro passerà dunque dal sogno di Re, che torna in Toscana a progettare, dopo aver partorito da tempo le Officine Garibaldi di Pisa. Il progetto e’ ambizioso: 15 milioni di euro in tre lotti. C’e’ chi grida al ‘manifesto’ elettorale’ e chi ci crede veramente: il vicesindaco Marcello Pierucci, fautore della nuova piazza di ingresso al capoluogo, qui sposa un’idea molto piu’ ambiziosa che avrà necessita’ di partner privati che investano parecchio. Per Lido un’opportunita’, che il gancio della ‘rigenerazione urbana’ dettato dal Recovery Fund rende pensabile. Non dimentichiamo che Giampaolo Bertola, ex sindaco di centro destra, fece centro con il project financing, allora sconosciuto, del pontile e dei parcheggi gia’ a partire dalla delibera di giunta del dicembre 2005 fino alla sua realizzazione anni dopo, nel secondo mandato. Nel mezzo, perfino un’inchiesta giudiziaria, ma il risultato per il turismo e’ sotto gli occhi di tutti. Qui la delibera del piano di fattibilita’ risale al dicembre 2021 e il team capitanato dal segretario generale del Comune, Giuseppe Testa, ha fatto le corse per presentare il progetto entro i termini stretti dettati dal Recovery. La Regione ha dato il suo placet con Giani e l’assessore Baccelli: adesso pero’ il turismo ha bisogno di avere certezze anche sulla balneazione e i suoi problemi e di accelerare tutti gli infiniti tempi burocratici.
Tra l’altro c’è attesa per la prossima stagione estiva, che secondo tutti gli indicatori dovrebbe registrare un boom di presenze nei mesi di luglio e agosto. Perchè secondo do recenti statistiche, vista la situazione Covid, gli italiani continueranno come è successo lo scorso anno a privilegiare le mete italiane. E questo dovrebbe essere un vantaggio per tutta la Versilia. Non resta che attendere.
Isabella Piaceri