
Anche l’associazione ‘Vivi con Leo e Emma’ si sta mobilitando perché i cittadini donino il sangue
di Maria NudiLIDO DI CAMAIORECi mette la faccia e ci mette il cuore Maria Silvia Raffaelli, direttrice dal 2019 del centro trasfusionale del Versilia, e lancia dal nostro giornale un appello alla sensibilità civica di ciascuno cittadino versiliese: "Donate il sangue venite al Versilia o rivolgetevi alle associazioni di volontariato, ma donate il sangue perché in questi giorni il centro trasfusionale sta affrontando una grave carenza di sangue. Una situazione critica che in tanti anni di professione non si era mai verificata con questa intensità".
Dottoressa cosa sta succedendo?"In questi giorni stiamo affrontando una estrema carenza di sangue di tutti i gruppi e in particolare dello 0 positivo. La carenza di sangue comporta una situazione di allerta che si riflette in modo preoccupante sulla organizzazione sanitaria. Ho avvisato la direzione sanitaria: questa carenza rende necessario bloccare gli interventi chirurgici, poi mette in difficoltà i pazienti anemici e può mettere in difficoltà i trapianti salva vita".
Cosa si può fare?"Fare appello ai donatori ma anche fare appello a chi non è un donatore abituale perché diventino donatori o vengano anche solo una volta a donare il sangue".
Concretamente quale percorso devono fare i cittadini che raccolgono questo appello?"Possono chiamare la mattina la segreteria del Versilia allo 0584.6055275 oppure possono rivolgersi alle associazioni impegnate in prima linea su questo settore: l’Avis, la Fratres, la Fidas, la Croce Rossa. Chi vuole diventare donatore per la prima volta deve avere minimo 18 e massimo 60 anni. Invece chi è già donatore può donare il sangue fino a settanta anni. Naturalmente a chi diventa donatore per la prima volta verranno fornite le indicazioni necessarie. Voglio anche aggiungere che in queste ore i genitori di Emma e Leo che hanno perso la vita in un tragico incidente stradale e che hanno fondato l’associazione ‘Vivi con Leo e Emma’ si stanno mobilitando attraverso la loro associazione affinché i cittadini vengano a donare il sangue. Un gesto che nasce dall’amore e dalla solidarietà di queste persone" spiega la direttrice del centro trasfusionale che dal lontano 1990 è impegnata in questo settore.
Il sangue è presente nelle arterie e nelle vene fornisce ossigeno, acqua, e sostanze nutritive necessarie ai tessuti e agli organi per sopravvivere: ognuno di noi ha a disposizione cinque litri di sangue. il cuore pompa costantemente sangue in tutto il nostro corpo, la mancanza di sangue nel centro trasfusionale mette a rischio anche i pazienti che dipendono dalle trasfusioni. In queste ore gli appelli perché si vada a donare sono una azione concreta per la salvaguardia di ciascuno di noi.
"Per questo – conclude Maria Silvia Raffaelli – aspettiamo donatori di sangue".