DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Ancora uno sfregio a piazza Duomo. Ditta danneggia la pavimentazione. La giunta annuncia provvedimenti

L’incidente ieri mattina durante la rimozione delle sculture di Bezzina protagoniste della stagione estiva. Era già successo a giugno quando furono installate. Marcucci: "Ci vuole più rispetto per il nostro salotto".

Ancora uno sfregio a piazza Duomo. Ditta danneggia la pavimentazione. La giunta annuncia provvedimenti
Ancora uno sfregio a piazza Duomo. Ditta danneggia la pavimentazione. La giunta annuncia provvedimenti

La mostra dell’estate “Fragilità“, dello scultore francese Bermard Bezzina, ha lasciato il centro storico ieri mattina dopo aver attirato per tre lunghi mesi gli appassionati d’arte nel circuito espositivo composto da piazza Duomo, chiesa e chiostro di Sant’Agostino. Lasciando dietro di sé ricordi e istantanee, sia belle che brutte. Le peggiori le ha vissute sulla propria pelle la piazza, ripavimentata appena un anno fa – a tre lustri dall’ultimo intervento – ma danneggiata per la seconda volta di fila. La prima a giugno quando le sculture furono installate, la seconda ieri quando sono state rimosse. La pavimentazione è stata rovinata non solo nelle postazioni scelte per ospitare le opere, ma soprattutto nella porzione centrale, lungo l’asse con via Mazzini, dove al posto della scultura è rimasto un solco balzato agli occhi di tutti.

Al di là dei cittadini, dei passanti e delle attività della piazza, l’episodio ha visto un’altra volta l’amministrazione comunale intervenire in maniera seccata, anche perché la ditta è sempre la stessa e nonostante le raccomandazioni il danno è stato ripetuto. "È la seconda volta – dice con rammarico l’assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni Matteo Marcucci – e anche il responsabile è sempe il solito. Non possiamo che esserne dispiaciuti e prenderemo tutti i provvedimenti del caso. Come avvenuto a giugno, abbiamo subito provveduto a contattare l’azienda che a suo tempo, lo scorso autunno, rifece ex novo l’asfalto della piazza: vedranno di rimediare, anche se per ora non c’è un preventivo di spesa". I curiosi che hanno assistito al posizionamento dei nastri intorno alle zone danneggiate non hanno potuto trattenere una serie di battute sarcastiche. Dal titolo della mostra, con quella “Fragilità“ che sembra beffardamente dedicata alla pavimentazione della piazza, fino alle tre grosse croci di Bezzina che rimandano invece al “calvario“ della piazza. "Quel che ci preoccupa di più – prosegue Marcucci – è l’avvallamento che è venuto a crearsi al centro della piazza. Come ho detto più volte, questo è il nostro ’salotto’, restaurato apposta l’anno scorso per dargli una veste migliore. Invece dobbiamo di nuovo metterci mano per rimediare a un episodio spiacevole. La ditta è assicurata, ma dispiace comunque assistere a questo sfregio".