
Altri quattro morti, la strage degli anziani è inarrestabile
Il triste conto dei morti per Covid prosegue a ritmi spaventosi. La Versilia piange altre quattro vittime: Lia Agostini di 72 anni, a Seravezza; e a Viareggio Giuseppe Venturi di 72 anni, Giorgio Valerio Santambrogio di 91 anni, e Antonino Cusimano di 77.
Gli ultimi due erano imprenditori noti in città. Giorgio Valerio Sant’Ambrogio era noto come il "re" del mobile, Antonio Cusimano era stato per anni nell’omonima pasticceria in piazza Sant’Antonio. Giorgio è stato portato via lo scorso lunedì dal maledetto virus a 91 anni proprio dopo poche ore la moglie Adua Andreina Raffo, deceduta il 27 marzo a 85 anni. I due hanno passato una vita insieme, sempre uno a fianco all’altro, e se ne sono andati a distanza di poche ore. “Giorgio era un uomo famiglia e da falegname e lucidatore era diventato un imprenditore di successo con il Mobilificio Sant’Ambrogio alla Migliarina, lavorando fino soglia degli 80 anni. Tanti lo ricordano per l’amore per la montagna (era socio del Cai, ndr), la politica (con il Partito Comunista) e l’impegno nel sociale con la Croce Verde di via Garibaldi”, ricordano gli amici. Giorgio e Adua lasciano la figlia Gabriella, il genero Fabrizio, i nipoti Alessio e Andrea; entrambi saranno sepolti domani pomeriggio al Camposanto della Misericordia del Marco Polo.
Cusimano aveva 77 anni ed era stato ricoverato per il Coronavirus una settimana fa all’Ospedale Versilia. Era un uomo forte, aveva fatto il pescatore prima di lavorare in pasticceria, ma non ce l’ha fatta. Il suo nome è stato (ed è ancora) sinonimo di bontà e specialità (anche siciliane) della pasticceria, fondata nel 1995 dai figli e nella quale ha lavorato per diverso tempo. Antonio sarà sepolto nel cimitero comunale di Torre del Lago, paese nel quale viveva con la moglie Filippa Di Mercurio. Lascia 6 figli: Cosimo, Francesca, Girolamo, Donatella, Emanuela e Giovanni. Sant’Ambrogio e Cusimano si aggiungono al grande numero di imprenditori viareggini morti per il Coronavirus: da Luana Piccioli della Pizzeria Nuova Viareggio a Sergio Caccia, noto imprenditore e marito della “Signora dei gioielli” Paola Ungheria fino al ristoratore Sauro Baldini e all’ingegner Giancarlo Ragnetti, amministratore delegato di Perini Navi che ha passato una vita di nautica d’eccellenza.
D.P.