REDAZIONE VIAREGGIO

All’ospedale Versilia Cambia la manutenzione "Lavoratori non tutelati"

I sindacati chiedono alla Regione di aprire un tavolo con Asl e nuova ditta "A nostro avviso la gara d’appalto è da annullare e da rifare con altre basi".

All’ospedale Versilia Cambia la manutenzione "Lavoratori non tutelati"

Da oggi cambia la gestione della manutenzione dell’ospedale Versilia. Tecnoservice Srl succede a Rekeep Spa. Ma il cambio della guardia è stato traumatico per i dipendenti. Negli ultimi due incontri infatti, l’azienda subentrante ha comunicato ai rappresentanti sindacali e alla Rsu che non tutti i lavoratori saranno interessati al cambio di appalto.

"A nostro avviso – sottolineano Michele Folloni (Fim Cisl), Fabio Bertei (Fiom Cgil) e Giacomo Saisi (Uilm Uil) – nel gestire questo cambio non viene rispettata nella sua interezza la clausola sociale prevista dal contratto nazionale dei metalmeccanici in merito ad appalti pubblici come quello dell’ospedale Versilia e che prevede norme più stringenti rispetto a un cambio con committente privato. Il problema occupazionale non si presenta negli altri cambio appalto che contemporaneamente stanno avvenendo negli altri ospedali della Toscana dove sono stati giudicati assegnatari del servizio. Tecnoservice – proseguono i sindacalisti – vorrebbe avvalersi del fatto che, per un grave errore commesso dall’Asl, per l’ospedale Versilia non è stato inserito nel Capitolato la clausola sociale a favore dei dipendenti che a nostro avviso rende la gara irregolare e da annullare".

Per i sindacati la situazione è diventata inaccettabile e la Asl Toscana Nord Ovest ne deve rispondere. "La Asl – dicono ancora i sindacalisti Cgil, Cisl e Uil in forma unitaria – dovrà assumersi la responsabilità, anche per il futuro di 17 lavoratori e soprattutto di 17 famiglie. Nell’incontro è stato inoltre detto che non tutti i lavoratori passeranno con la nuova azienda e a quelli che passeranno non saranno comunque riconosciuti gli interi diritti maturati con anni di esperienza e professionalità, come ad esempio i superminimi individuali".

Le organizzazioni sindacati infine si sono subito attivate per per coinvolgere l’Unità di Crisi della Regione cui si chiede di aprire in tempi rapidi un tavolo di confronto con tutti i soggetti interessati: sindacati, Tecnoservice, Rekeep, Usl e Regione Toscana. "Siamo molto preoccupati – concludono i sindacalisti – perché a rischio non ci sono soltanto i posti di lavoro dei dipendenti, ma anche tutta una serie di attività che garantiscono aspetti importanti per la sicurezza degli ospiti in degenza dentro l’ospedale".

red.viar.