All’ex Teti tre appartamenti: "Ora basta con le insinuazioni il volume non sarà modificato"

Il sindaco è un fiume in piena: "C’è chi vuol far intendere che faccio regali o favori" "I paesani chiedono percorsi partecipati ma in 40 anni non hanno visto il degrado?".

All’ex Teti tre appartamenti: "Ora basta con le insinuazioni il volume non sarà modificato"

All’ex Teti tre appartamenti: "Ora basta con le insinuazioni il volume non sarà modificato"

Nessuna sopraelevazione per l’ex Teti che manterrà invariata la volumetria: al primo piano 3 unità abitative da almeno 120 metri quadri e al piano terra spazi commerciali. E’ la previsione della scheda approvata dalla commissione urbanistica "che va a fare chiarezza sulla linea dell’amministrazione in un paese dove si sa poco e si parla troppo". Il sindaco Bruno Murzi è un fiume in piena e precisa: "ciò che più mi fa imbufalire sono le velate insinuazioni su favori o regali". "L’amministrazione – tuona con riferimento al Gruppo dei paesani – dopo 40 anni mette mano a situazioni di degrado ed ecco che qualcuno invoca di fermarsi. Circa due anni fa fu paventata la realizzazione di 14 appartamenti in quell’immobile eppure ci fu silenzio: oggi che siamo prossimi a portare il piano operativo in consiglio, si chiede il percorso partecipato. In tutto questo tempo, la gente dov’era? La commissione urbanistica ha votato la scheda che prevede per la Teti il mantenimento dell’attuale superficie di 960 metri quadrati: non ci saranno nessuna addizione o spostamento di volume, e neppure un terzo piano perchè la Sovrintendenza lo vieterebbe ma il Comune non vuole. Con lo stesso spirito risolviamo il degrdo all’ex Greppia e dopo Pasqua presentiamo il progetto concordato con la Sovrintendenza nonostante il pellegrinaggio dei consiglieri di opposizione per far bocciare lo studio della piazza. Oggi – prosegue – c’è chi vende le case a 15mila euro al metro quadro ma vuole che il paese resti al 1900: la Teti e l’ex Greppia sono storia di Forte, ma non certo quella più bella. Tutte queste lotte di retroguardia sono strane e non tollero insinuazioni. Non ho interessi e potrei lasciare domani la poltrona, senza velleità politiche fuori dal paese. Anche su un terzo mandato ora ci ragionerei su".

Francesca Navari