REDAZIONE VIAREGGIO

Allarme furti al cimitero Lapidi prese di mira Rubati fiori e sculture

Spariscono oggetti di poco valore, ma dall’enorme significato affettivo "Sono arrabbiata e infastidita: possibile che non si rispettino neppure i morti?".

Allarme furti al cimitero Lapidi prese di mira Rubati fiori e sculture

Malviventi senza scrupoli che aggiungono altro dolore alla perdita di un familiare perché fanno manbassa al cimitero. Spariscono i fiori, in alcuni casi anche finti, dalle lapidi, spariscono le piantine, i vasi, le piccole sculture in bronzo, i lumini, le vaschette di rame: “benvenuti“ al cimitero di Capezzano Pianore dove le lapidi sono prese di mira da malviventi senza cuore e senza scrupoli che acciuffano tutto quello che possono portare via. Oggetti in alcuni casi di poco valore economico, si parla di una manciata di euro, ma di grande valore affettivo.

"I morti non si toccano", racconta una lettrice alla Nazione. A lei sono sparite le composizioni di fiori dalla lapide del marito. Ha il tono di voce arrabbiato, ma il cuore per l’amarezza le batte forte. "Mi chiedo quali sentimenti possano avere queste persone che depradano le lapidi. Cosa se ne fanno? A me non importa il valore economico delle composizioni floreali che spariscono. Ma sono veramente arrabbiata e infastidita dal gesto. Ma è possibile che non si rispettino i morti. Sono furti odiosi che feriscono il dolore di chi va a trovare i propri cari che non ci sono più", racconta e aggiunge che dal passaparola emerge che sarebbero sparite anche borse e portafogli dalle auto parcheggiate fuori dal cimitero. "Mi sembra che i cimiteri, non solo quello di Capezzano Pianore, siano un pò allo sbando, manca il personale cimiteriale e ci vorrebbe maggiore sicurezza. Sarebbe anche necessaria una maggiore cura. Ma i furti mi fanno veramente arriabbiare e mi suscitano tanta amarezza", racconta. E molti cittadini chiedono che vengano installate le telecamere di sicurezza per sentirsi più sicuri per smascherare i ladri che senza alcun ritegno prendono di mira le lapidi.

"Spero di non imbattermi mai in questi individui, perché contenere la rabbia e il dolore è una prova molto impegnativa", conclude la nostra lettrice che interpreta i sentimenti di chi ha subito i furti.

Maria Nudi