Alla guida in sicurezza. Tolleranza zero contro alcol e droghe. Subito via la patente

Sanzioni più severe per chi si mette al volante dopo aver bevuto, dal ritiro immediato della licenza a regole ferree per tornare in auto. Multe salatissime a chi viene beccato a usare lo smartphone.

Alla guida in sicurezza. Tolleranza zero contro alcol e droghe. Subito via la patente

Alla guida in sicurezza. Tolleranza zero contro alcol e droghe. Subito via la patente

L’annunciata stretta del governo al Codice della Strada si articola soprattutto in tre direzioni: tolleranza zero sull’assunzione di alcol e droghe; multe più salate per chi commette infrazioni; e infine norme uniformi per l’installazione degli autovelox.

Alcol e droghe. Chi è già stato trovato ubriaco alla guida non potrà avere un tasso alcolemico superiore allo zero, come i neopatentati, e dovrà installare in auto l’alcolock, un dispositivo che impedisce al motore di accendersi se rileva alcol. Scattano l’immediato ritiro della patente, la sospensione per tre anni e, in caso di recidività, il ritiro a vita per coloro che vengono trovati alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La patente potrà essere sospesa anche nel caso in cui l’utilizzo di sostante psicotrope sia solo sospettato, in attesa delle analisi.

Multe. Le sanzioni saranno inasprite. Chi parla al cellulare potrà ricevere una sanzione fino a 1.697 euro, che salgono a 2.588 in caso di recidiva con annessa sospensione della patente da 15 giorni a due mesi fin dalla prima violazione. Aumentati, inoltre, i punti che saranno decurtati: 8 in caso di prima violazione, 10 punti dalla seconda. Anche la sosta selvaggia, sulla carta, costerà di più: a parcheggiare l’auto nei posti riservati ai disabili si rischia una molta di 990 euro, che scendono a 660 se si posteggia lo scooter o la moto. Chi supera il limite di velocità due volte in un anno, invece, oltre alla sospensione della patente per 30 giorni, incorrerà in una sanzione di 1.084 euro.

Autovelox. Il Ministero sta lavorando a una definizione stringente sulle specifiche tecniche degli apparecchi e sul loro posizionamento, in modo da evitare i "multifici dei Comuni".

Bambini in auto. È previsto il rafforzamento delle norme sui dispositivi anti abbandono per i bambini di età inferiore ai 3 anni.

RedViar