
Una discoteca (foto repertorio)
Pietrasanta, 26 giugno 2019 - Se anche il prefetto di Lucca darà il suo consenso, per la movida della Marina si prospetta un’autentica rivoluzione: l’alcol test per chiunque entrerà in discoteca. E’ questa la principale novità del ‘patto della notte’ che sarà siglato domattina in municipio sotto forma di protocollo d’intesa dai gestori dei locali da ballo, albergatori e balneari all’insegna di un’estate tutta da vivere ma con giudizio e senza eccessi, rispettando le regole e il diritto dei locali a lavorare e dei residenti e villeggianti a riposarsi. Ad accertarsi che la clientela entri in discoteca sobria sarà il personale dei locali, chiamato ad effettuare il test a chiunque si presenti all’ingresso e a respingere chi ha già alzato il gomito oltre i limiti.
L’obiettivo è infatti quello di evitare l’ingresso a persone potenzialmente ‘disturbanti’ sia dentro il locale che all’uscita, come dimostra il fenomeno dei vandalismi, dei danneggiamenti e degli schiamazzi che puntuali si verificano ogni estate. I punti fermi sono stati messi lunedì pomeriggio in municipio in un vertice convocato dal senatore e assessore al turismo Massimo Mallegni alla presenza dell’amministrazione comunale, delle forze dell’ordine, della polizia municipale, delle categorie e dei gestori dei quattro locali della Marina (Twiga, Ostras, Bussola e Seven Apples). In attesa che il prefetto, nei prossimi giorni, dia o meno il suo placet, il Comune ha ricordato ai gestori di rispettare comunque tutte le altre regole, a partire dall’emissione dei decibel, tema questo che ha già visto alcuni alberghi di Focette dichiarare ‘guerra’ alle discoteche dirimpettaie denunciando la fuga anticipata dei propri clienti.
Una novità, quella dell’alcol test, che ha suscitato anche perplessità tra i presenti, vedi la necessità di formare il personale delle discoteche sull’uso dell’etilometro e il rischio che i controlli possano formare lunghe code all’esterno. Tutto questo all’ingresso dei locali, mentre all’uscita saranno come sempre polizia, carabinieri e polizia municipale a controllare le condizioni di chi si rimette alla guida, con posti di blocco nei punti più strategici. Decibel, alcol e non solo: tra le ipotesi illustrate lunedì c’è anche quella di prolungare l’orario di chiusura dei locali, con stop alla musica alle 4 e deflusso graduale entro le 5, così come quella di allestire un parcheggio per il popolo della notte in piazza IV Novembre, davanti alla spiaggia libera di Motrone, attivando un bus navetta per i locali e affidandone la gestione a dei volontari o allo stesso personale delle discoteche. Con la chiosa finale di Mallegni, secondo il quale «divertirsi è possibile, ma senza minare la serenità di chi dorme dall’altra parte della strada né creare danni ad alberghi e bagni».
Daniele Masseglia