REDAZIONE VIAREGGIO

Aiuti alla Versilia: da Firenze è sì. Approvata la mozione leghista. Ora tocca al presidente Giani

Dovrebbe essere inclusa anche Torre del Lago. La Provincia: "Finora nello stato di emergenza le aree seguite dalla Protezione civile nazionale, stiamo raccogliendo l’elenco dei danni locali".

Aiuti alla Versilia: da Firenze è sì. Approvata la mozione leghista. Ora tocca al presidente Giani

VERSILIA

Passata è la tempesta (forse), ma in Versilia c’è polemica, altro che festa. L’esclusione della costa dai benefici dello stato d’emergenza agita chi ha subìto danni. Ieri però il consiglio regionale ha approvato all’unanimità una risoluzione della Lega che "impegna il presidente Eugenio Giani a prevedere misure specifiche a sostegno della cittadinanza e delle imprese dell’area costiera". Anche a Torre del Laho, colpita dall’uragano prima dell’alluvione di inizio novembre.

"È davvero incomprensibile che la Versilia non sia stata presa in considerazione nel decreto sull’emergenza nazionale. I danni ci sono stati e sono evidenti". Il presidente dei balneari del Lido Marco Daddio è una furia: "Ci sono stabilimenti che per l’inverno avevano riposto le cucine negli scantinati: in questi casi si parla di centinaia di migliaia di euro di danni, e anche chi ha i motori delle piscine nel sottosuolo ha preso una bella botta. È veramente ridicolo che tutta la Toscana sia stata soggetta a una tempesta di questa entità e una parte non venga considerata. Purtroppo la Versilia, a livello regionale, viene sempre considerata una parte distante, quasi estranea". Ora però bisogna vedere se Regione e Governo faranno qualcosa dopo la risoluzione del consiglio regionale.

Per il presidente dalla Provincia, Luca Menesini, invece non è affatto una sorpresa che la Versilia e la Lucchesia siano rimaste escluse dal decreto di emergenza nazionale: "Poche ore dopo il verificarsi dell’evento calamitoso sono state inserite nel decreto nazionale le zone che la Protezione Civile nazionale stava seguendo direttamente. Tra queste non rientra la Provincia di Lucca, che pure ha subito gravi danni. Sul nostro territorio a causa di quest’ondata eccezionale di maltempo si calcolano circa 500 interventi tra evacuazioni di case, frane, interruzioni di strade, esondazioni, cadute di massi, di alberi e la mareggiata con gli allagamenti... Niente a che vedere con quanto avvenuto nel centro della Toscana, ma ci sono comunque situazioni che senza aiuti metterebbero in ginocchio i Comuni".

"Ho incontrato i sindaci – prosegue Menesini –, e i Comuni in queste ore stanno raccogliendo i danni, sia per il pubblico che per il privato, che ci serviranno per fare un censimento complessivo da inviare alla Protezione Civile come ci è stato richiesto. Sono in contatto con il presidente Giani, con l’assessore Monni, e stiamo seguendo tutte le procedure richieste dalla Protezione Civile affinché venga riconosciuta l’emergenza e integrato il decreto".

Intanto a Torre del Lago, dove il mini uragano – anticipando di qualche ora il ciclone Ciaran che avrebbe devastato il cuore della Toscana – è arrivato scoperchiando o danneggiando una ventina di abitazioni e una pensione, costringendo altrettante persone ad evacuare, si paga e si spera. Qui chi aveva risorse proprie, o la fortuna di essere coperto dalle assicurazioni, ha cominciato i lavori per il ripristino dei tetti. Si parla di preventivi da 12 a i 15mila euro solo per il montaggio del ponteggi, e per questo si spera che arrivino sostegni statali o regionali per far fronte ai costi.

I sindaci, pur preoccupati, in queste ore hanno ricevuto, da tutti i livelli istituzionali, precise garanzie sulla possibilità che la Provincia di Lucca possa essere inclusa nel decreto nazionale e possa dunque accedere ai “ristori“ statali. "E non abbiamo motivo di dubitare che questo non accadrà. Perché – dice il sindaco di Camaiore, Marcello Pierucci – purtroppo i danni sono evidenti e anche ingenti. In particolare quelli a carico dei privati, delle famiglie e delle imprese: nel nostro caso gli stabilimenti balneari di Lido colpiti dalla mareggiata. Per questo adesso a chi è rimasto coinvolto abbiamo chiesto di redigere una perizia dettaglia, con foto e video, e come già accaduto in passato il Comune le raccoglierà e farà da tramite con la Provincia affinché possano essere attivate". E così stanno facendo anche gli stabilimenti balneari viareggini:"Stiamo cominciando a fare un elenco degli stabilimenti che hanno subito problemi importanti, poi – conclude Tommaso Magnani, presidente della categoria – affronteremo la questione della richiesta di indennizzi".

Martina Del Chicca

Daniele Mannocchi