
Addio all’artigiano Mirio Viviani. Ha collaborato con i ’grandi’
E’ stato un rappresentante delle sapienti mani dell’artigianato locale. A 88 anni è scomparso Mirio Viviani uno degli interpreti della grande maestria locale, capace di catturare la fiducia dei big dell’arte come Botero, Mitoraj, Vangi, Jeff Koons e Moore con i quali ha avuto l’opportunità di instaurare collaborazioni. Originario di Capezzano Monte, da tantissimi anni si era trasferito con la famiglia a Capriglia e la sua vita si divideva tra gli affetti di casa e quel lavoro di marmista che era passione e creatività. Ha a lungo operato al laboratorio di Franco Cervietti dove ha sempre dimostrato la grande capacità di saper dialogare con i ’grandi’: a lui infatti gli artisti internazionali si rivolgevano proprio per avere le indicazioni sulla progressiva realizzazione di una scultura. E dalle idee prendevanho forma quelle creazioni affascinanti che Viviani cesellava con cura, con la semplicità e l’abilità di chi quel mestiere sapeva gestirlo fin da ragazzino e di chi era riuscito a fare di quella polverosa quotidianità una vera magia.
Le sue condizioni di salute sono precipitate nelle ultime settimane, tanto che l’artigiano è stato ricoverato all’ospedale Versilia e, nonostante l’assistenza dei medici, non è riuscito a superare la fase critica. Viviani lascia le figlie Gilda e Cristina. La camera ardente è stata allestita alla casa funeraria La Piramide: da lì stamani la salma muoverà verso la chiesa di Capriglia dove oggi alle 16 si svolgeranno i funerali per poi procedere alla cremazione