La chiamavano con tanto affetto "scricciolino combattente". Perché dietro l’esile corporatura di Michela Focacci c’era un cuore indomito che la portava a vivere tante esperienze, anche lavorative, e a non arrendersi nonostante alla fine del 2023 avesse scoperto di avere una grave malattia. Michela, tonfanina doc, si è spenta a soli 58 anni. Tantissime persone si sono recate martedì a "La Piramide" per salutarla per l’ultima volta con il cuore pieno di ricordi ed esempi di vita.
Separata, con una figlia di 20 anni, Michela aveva lavorato in particolare all’agenzia marittima "De Felice" a Viareggio e negli ultimi tempi all’associazione "Casa Betania" a Massa, dove insegnava italiano agli extracomunitari (era anche interprete di inglese e tedesco). Amante del mare, era la classica persona piena di vita che si reinventava in ogni momento.
"Ricorderemo sempre con ammirazione e affetto – scrivono i colleghi di ’Casa Betania’ – la tua voglia di metterti in gioco, tuffarti in nuovi progetti e imparare cose nuove. Così come la tua sensibilità che ti permetteva di fare subito amicizia. Eri il nostro treno ’Freccia Rossa’".
Michela lascia i fratelli Veronica e Gianluca e la nipote Beatrice, i quali hanno ricevuto l’abbraccio dell’intera comunità di Tonfano.
d.m.