Addio a Marinetto, storico fantino. Ha regalato cinque vittorie del Palio. La Contrada “Il Ponte“ lo piange

A 72 anni si è spento Marino Galleni indimenticato protagonista della competizione dei micci. Da circa dieci anni combatteva con una terribile malattia che l’ha costretto a interventi e ricoveri .

Addio a Marinetto, storico fantino. Ha regalato cinque vittorie del Palio. La Contrada “Il Ponte“ lo piange

Addio a Marinetto, storico fantino. Ha regalato cinque vittorie del Palio. La Contrada “Il Ponte“ lo piange

Viareggio, 14 maggio 2024 – ’Marinetto’ ha portato via con sè, in cielo, successi difficili da eguagliare. La contrada il Ponte piange la scomparsa di Marino Galleni, 72 anni, indimenticato e glorioso fantino del Palio dei Micci: è stato lui che ha fatto trionfare i colori rossoblu contando ben 5 vittorie del Palio (tra cui uno estivo) fino al 1988.

Ma l’orgoglio in quegli anni era duplice visto che Marietto era un uomo della Vaiana e non certo un atleta ingaggiato da fuori: ieri infatti in tantissimi hanno partecipato ai funerali celebrati nella chiesa del quartiere. Fortemarmino doc, Galleni da ragazzino aveva iniziato a lavorare in una macelleria a Massa, appassionandosi così tanto al settore, tanto da coltivare la norcineria anche molti anni dopo. Ma la svolta fu quando fu impiegato nella scuderia di Francesco D’ Iorio – allora presidente di contrada – che si accorse delle grandi capacità di Marinetto di cavalcare i pony e di quel fisico giusto per fare il fantino. E così lo convinse a partecipare al Palio e nel 1969 arrivò la prima vittoria. Poi un successo dietro l’altro, tanto da renderlo una figura davvero eroica per il paese: addirittura in molti ricordano quando nel 1977, per estrazione, proprio a lui toccò il miccio Matusalemme dal manto bianco e dalla chiara indole lenta e goffa. Eppure Marinetto riuscì a battere gli avversari proprio con quell’animale che tanto aveva sgomentato i contradaioli del Ponte.

Anche dopo aver smesso di cavalcare i micci, Galleni ha sempre alternato il suo lavoro di autista alla Clap con la passione per la contrada, anche avviando altri fantini al successo come Andrea Narducci. E non ha mai abbandonato il gruppo rendendosi sempre disponibile. "Era una persona estremamente corretta, una dote che era capace di dimostrare anche durante le gare" racconta chi l’ha conosciuto. Purtroppo da ben 10 anni era stato colpito da un terribile male che l’ha costretto a interventi chirurgici e ricoveri e negli ultimi giorni c’è stato un fatale precipitare delle condizioni di salute. Marino Galleni lascia la moglie Giovanna, il figlio Gianluca (anch’egli autista di pullman), la nuora Laura e la nipote Giulia.

Francesca Navari