
Sollevazione delle sigle sindacali per un ritardo nei pagamenti degli stipendi dei lavoratori del Festival Pucciniano
Il lago di Massaciuccoli, ormai in piena, è agitato anche dalle rivendicazioni dei lavoratori del Festival Pucciniano. "L’anno del Centenario della morte del maestro – denuncia il sindacato Usb, settore spettacolo e cultura – è iniziato con un grave incidente sul lavoro, in cui 4 operai sono stati travolti da un carico di strutture in ferro, e si è concluso con l’annuncio che le ultime buste paga sarebbero state pagate solo ai lavoratori stagionali e non a chi, alla Fondazione, ci lavora tutto l’anno".
Non solo "Ad alcuni lavoratori stagionali – prosegue il sindacato – non sono state pagate le prestazioni notturne, il festivo di agosto e gli straordinari precedentemente concordati e autorizzati. Ad oggi non abbiamo ricevuto comunicazioni su quando sarà versato il premio produzione". E i delegati di Usb si chiedono come tutto questo sia possibile, "Dato che, secondo quanto dichiarato, il Festival avrebbe superato le attese di incasso", sottolineando poi "la difficoltà di dialogo con l’amministrazione che non risponde alle domande dei dipendenti e dei sindacati".
Anche il segretario della Uilcom, Massimiliano Bindocci, nel dare il benvenuto al nuovo presidente, Fabrizio Miracolo, chiede "che il tema del personale sia preso adeguatamente in considerazione". "Per la prima volta dai tempi del dissesto – dice Bindocci – c’è stato un ritardo del pagamento dello stipendio con una rateizzazione". E ritiene inoltre "incredibile che, in quest’anno straordinario, non sia stato previsto alcun premio per i lavoratori fissi". La speranza "è che si riesca ad aprire un confronto costruttivo dove amministrazione, Cda e la direzione sappiano ricreare un ambiente adeguato a dare soddisfazione anche a chi ci lavora".