
VIAREGGIO
"A un centimetro dal sogno", il documentario de La Nazione sul grande atleta viareggino Arturo Maffei ha vinto il premio speciale “Venicepromex Award” al festival Sport Movies & Tv che si è svolto a Milano dal 7 all’11 novembre e che è la finale di 20 Festival (nei 5 Continenti) del “World Ficts Challenge“, campionato mondiale della televisione, del cinema, della cultura e della comunicazione sportiva.
Il protagonista del video, come detto, è il grande saltatore in lungo viareggino, quarto alle Olimpiadi di Berlino del 1936, appunto per un solo centimetro.
Realizzato dal giornalista de La Nazione Roberto Davide Papini (con riprese e montaggio di Michele Coppini), il documentario racconta quelle Olimpiadi (famose anche per il trionfo di Jesse Owens davanti al razzista e nazista Adolf Hitler) con aneddoti come l’improvviso stimolo della pipì che coglie Maffei proprio durante la finale.
In quella occasione, Maffei stabilisce il nuovo record italiano con 7.73 che resiste fino al 1968 quando è battuto dal 7.91 di Giuseppe Gentile.
Il viareggino Maffei, “nato“ sportivamente come portiere a Sesto Fiorentino e poi passato alla Fiorentina, scopre il suo vero talento nel salto in lungo e diventa uno dei simboli della Giglio Rosso, gloriosa società di atletica leggera di Firenze. Un talento già manifestato sulla spiaggia di Viareggio partecipando (e vincendo) a competizioni molto particolari come “il salto del patino“. E’ il marchese Luigi Ridolfi a incentivarlo sulla strada del salto in lungo, scelta che si dimostrerà quanto mai azzeccata.
Nel documentario la figlia Gloria, insieme a tecnici, dirigenti, giornalisti e al presidente della Fidal (la Federazione italiana di atletica leggera), Stefano Mei, raccontano non solo quella finale brillante e sfortunata al tempo stesso,ma anche il Maffei uomo, un personaggio estroverso e dotato di grande umanità.
Ovviamente c’è molta Viareggio nel video di Papini, proprio perché era fortissimo il rapporto tra Maffei e la sua città. “A un centimetro dal sogno“ era in competizione nella sezione “Grandi Campioni“, ma ha vinto uno dei premi speciali del festival, appunto il “Venicepromex Award”. Il festival (nel corso del quale sono state proiettate 140 opere) festeggia nel 2023 il suo quarantesimo anno ed è presieduto dal suo fondatore, il professor Franco Ascani. Alla cerimonia di chiusura di sabato 11 novembre, l’autore Roberto Davide Papini è stato premiato da Claudia Giordani, grandissima sciatrice azzurra negli anni Settanta.