REDAZIONE VIAREGGIO

A "Casa Viareggio" si progetta il dopo Gdg

Le liste civiche a sostegno di Del Ghingaro si sono incontrate in vista delle amministrative 2025. Troiso pronto al rientro in maggioranza

C’era tutta la maggioranza, e anche Luigi Troiso, alla prima riunione di "Casa Viareggio". Un incontro, organizzato al Cinema Centrale, convocato dal sindaco Giorgio Del Ghingaro e aperto a tutte le liste che compongono o sostengono il suo governo per mettere le fondamenta alla federazione civica e trasversale che si costituirà in vista delle amministrative 2025. "Non corriamo però sui nomi per le candidature" ha ribadito il primo cittadino, giunto ormai alla volata amministrativa; ma deciso a dare continuità all’esperienza politica di questi ultimi anni. L’incontro è stata l’occasione per fare il punto sui progetti realizzati e quelli che la giunta intende mettere in cantiere, e "Casa Viareggio" ha dato appuntamento ai viareggini per un incontro pubblico che si terrà nel 2023.

Sul palco si sono dunque alternati gli interventi di David Zappelli per la Lista Blu, Giulia Gemignani per la Lista Giovani; Moreno Vannozzi per Uniti per Viareggio e Torre del Lago; Roberto Bucciarelli per Buonsenso; Fabrizio Miracolo per Viareggio Democratica; Filippo Gattai Tacchi per Progetto per Viareggio e, come anticipato, di Luigi Troiso per CivicaMente. E la sua presenza sembra preannunciare anche un imminente rientro nella fila della maggioranza Del Ghingaro, che, dopo l’uscita del Pd ha perso tre consiglieri.

Era stata proprio la scelta del sindaco di correre per il secondo mandato a braccetto con il Partito Democratico a segnare la frattura tra Del Ghingaro e Troiso, che – esclusa la parentesi sul progetto del forno crematorio a Torre del Lago – aveva appoggiato il sindaco durante tutto il primo mandato. "Dopo l’uscita di scena del Pd – spiega Troiso – ho avuto modo di confrontarmi con il sindaco. Da questo confronto è ripartito il dialogo; e conto con l’anno nuovo di poter incontrare la maggioranza per valutare insieme il programma dei prossimi due anni e mezzo. Se ci sarà convergenza sì, appoggerò la maggioranza". "Ma la mia presenza a “Casa Viareggio – prosegue Troiso – è un’altra cosa. Ho partecipato, d’accordo con la mia lista e su invito del sindaco, perché rappresenta a tutti gli effetti una nuova fase politica della città. Si tratta di un laboratorio civico che ha lo scopo di formare la classe dirigente che si candiderà a governare la città nei prossimi cinque, dieci, vent’anni. Per non ricadere negli errori fatti dai partiti che hanno condotto Viareggio al disastro".

Martina Del Chicca