GIULIO ARNOLIERI
Cronaca

A 23 anni assunto alla Rai La dolce musica di Adriano

Il giovane Lippi lavora come tecnico di produzione negli studi di Saxa Rubra "Un’emozione incontrare da vicino i personaggi che vedevo come dei miti".

A 23 anni assunto alla Rai La dolce musica di Adriano

VIAREGGIO

Adriano Lippi, 23 anni non ancora compiuti, è al tempo stesso una felice eccezione alla regola che vede per i giovani difficile a trovare un lavoro, e la conferma che, se si dà loro fiducia, sanno ripagarla. Il giovane viareggino lavora infatti da due anni alla Rai come tecnico di produzione, un compito che per lui, appassionato di musica, è come la realizzazione di un sogno.

Come sei arrivato alla Rai?

"Dopo la maturità linguistica al liceo ‘Chini’ di Lido di Camaiore ho frequentato un corso per fonico di produzioni live e studio a Torre del Lago e uno stage. Nel periodo della pandemia, quasi per gioco, ho mandato il mio curriculum a Rai e Mediaset e dopo quasi un anno sono stato contattato dalla Rai. Dapprima pensavo a uno scherzo, ma poi ho capito che era tutto vero. Ho sostenuto un colloquio e un esame e, mentre aspettavo, ho trovato lavoro come cameriere in un famoso stabilimento balneare della Versilia. È passato un anno e, quando non ci speravo più, è arrivata la telefonata. Dopo le visite, ho firmato un contratto di un anno e, poco dopo a quasi 22 anni, quello a tempo indeterminato".

In cosa consiste il tuo lavoro?

"Sono tecnico di produzione a Saxa Rubra per Rai 1, Isoradio, Rai Parlamento e i notiziari di Rai 2, 3 e del Lazio. Lavoro in regia e mi occupo del mixer che gestisce la messa in onda, ovvero voci, musica e pubblicità. Lavoriamo su tre turni e copriamo le 24 ore. Accanto al lavoro in studio ci sono poi le esterne in cui affianco un giornalista e mi occupo della parte tecnica coordinandomi con la regia a Roma. In questa veste ho seguito partite di serie A, coppa Italia e nazionale e curato dirette dai palazzi della politica. Un ricordo importante è stato l’avere ricevuto elogi quando ho lavorato per Rai Vaticano con il doppiatore durante il viaggio di papa Francesco in Africa".

Che personaggi hai incontrato?

"Molti: dallo sport, con Mourinho, calciatori di serie A e il campione del mondo Dossena, alla musica: i Pooh, Elodie, Laura Pausini, Tiziano Ferro e molti altri".

Come ci si sente ad avere un lavoro di grande responsabilità a meno di 23 anni?

"Mi sento un privilegiato: da bambino ascoltavo la radio e incontrare persone di cui prima sentivo solo la voce è emozionante. Conoscendoli ci si rende conto che anche personaggi famosi sanno essere sensibili. Devo ringraziare i miei genitori che mi hanno sempre lasciato inseguire i miei sogni. Ai miei coetanei consiglio di afferrare ogni opportunità che si presenta. A volte la fortuna va anche cercata".

E la tua carriera parallela di musicista?

"Ho iniziato a suonare il basso a 9 anni; nel 2021 con il gruppo Adrenaline Rush abbiamo realizzato un singolo. Attualmente e compatibilmente col lavoro, suono chitarra o basso in cover band dei Kiss con cui ci siamo esibiti anche in Inghilterra".

G.A.