Il 25 Aprile a Sant’Anna di Stazzema, tra ricordo e commozione: “La Resistenza appartiene a tutti”

L’onorevole del Pd Anna Ascani e il sindaco Maurizio Verona hanno guidato la cerimonia sul luogo dell’eccidio

Le celebrazioni a Sant'Anna di Stazzema (foto Umicini)

Le celebrazioni a Sant'Anna di Stazzema (foto Umicini)

Sant’Anna di Stazzema (Lucca), 25 aprile 2024 – Ci sono luoghi in questo paese dove il 25 Aprile assume un significato diverso. Uno di questi è certamente Sant’Anna di Stazzema, paesino arroccato sulle montagne della Versilia diventato tristemente famoso per uno degli eccidi più cruenti del periodo nazi-fascista.

25 Aprile, le celebrazioni a Sant'Anna di Stazzema

Oggi, in occasione della Festa della Liberazione, si è tenuta la commemorazione alla presenza di numerose autorità, tra cui il sindaco Maurizio Verona, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’onorevole del Pd e vicepresidente dalla Camera dei deputati, Anna Ascani.

"La grandezza della Resistenza e del 25 aprile sta proprio nel non essere patrimonio di una parte, e appartenere invece a tutto il popolo italiano. Se non avessero vinto gli antifascisti - ha detto Ascani - oggi la nostra democrazia semplicemente non esisterebbe. Le nostre istituzioni non esisterebbero e non ci sarebbe nessuna patria nella quale potersi riconoscere. Per nessuno di noi. La memoria è una responsabilità severa che richiede coerenza e impone attenzione, vigilanza, comporta il rigetto delle zone grigie e degli spazi ambigui. E la memoria collettiva nel suo essere autentica militanza, onora il passato e lo rispetta nella sua verità storica. Non sbianchetta, non cancella, non riscrive per interesse o opportunismo",