SILVIA ANGELICI
Umbria

Violenza, razzismo, odio: "l'Otello di Leo" approda all'Università. Ed è subito dibattito

L'attore e regista Edoardo Leo giovedì alle 11 sarà all' Aula Magna del Dipartimento di Scienze agrarie di Perugia per discutere con gli studenti dell’Ateneo

L'attore Edoardo Leo (Foto Ansa)

L'attore Edoardo Leo (Foto Ansa)

Perugia, 22 ottobre 2024 - "Non sono quello che sono: l'Otello di Leo", tra amore, morte e gelosia  diventa oggetto di una masterclass all'Università degli studi di Perugia.  L'attore e regista Edoardo Leo giovedì alle 11 sarà all' Aula Magna del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali per discutere con le studentesse e gli studenti dell’Ateneo perugino sui temi della sua ultima opera cinematografica. 

Un progetto rivolto ai giovani ai quali trasmettere, attraverso l’analisi e la rilettura cinematografica di un classico in chiave moderna, un nuovo approccio a un bagaglio valoriale fondato sul rispetto per la persona. Violenza di genere, gelosia, maschilismo, anaffettività, razzismo sono tra i principali temi di questa indagine sull’odio. Si esplorerà anche l’operazione da un punto di vista del linguaggio, le motivazioni sulla scelta di tradurre il testo nei dialetti romano e napoletano e la relazione tra testo letterario e indagine sociologica.

"L’Otello di Shakespeare non ha bisogno di essere raccontato - dice Leo -  Ha solo bisogno di essere riletto esattamente com'è stato scritto, con la sola forza del dialetto a riportarlo al presente. Iago, Otello, Desdemona sono purtroppo ancora tra noi. La cronaca attraverso un grande classico. Ambientata nei primi anni 2000, una storia senza tempo in cui il bene e il male si mescolano in un vortice di inganni, tradimenti e folle gelosia".

L’incontro fa parte del progetto Masterclass tour che precede l’uscita del film in sala e che vede, fino al 30 ottobre, una serie di appuntamenti con gli studenti e le studentesse in alcuni dei più prestigiosi Atenei d'Italia.