
Perugia, 7 novembre 2023 - Tentò di uccidere due giudici del tribunale civile di Perugia, i magistrati Umberto Rana e Francesca Altrui, e per questo stava scontando la pena ai domiciliari. Ma adesso dopo sei anni finisce in carcere.
Si tratta dell'uomo di 59 anni che, condannato a 12 anni per il ferimento dei due giudici, dal 2017 usufruiva del differimento della detenzione in carcere. Era stato, infatti, collocato ai domiciliari in una struttura psichiatrica di Passignano sul Trasimeno, in provincia di Perugia.
Dagli accertamenti è emerso che il 59enne aveva più volte minacciato di morte il medico psichiatra che lo aveva in cura, rifiutando di sottoporsi alla visita obbligatoria. "Le espressioni usate dal condannato all’indirizzo dei medici sono gravemente minacciose, allo stato appare inidonea la struttura ospitante per contenere adeguatamente la pericolosità del condannato". Per questo il tribunale di Sorveglianza ha disposto la sospensione del differimento della detenzione, i Carabinieri lo hanno arrestato e portato in carcere.