UNA RIPRESA DA GRIFO

Colpo salvezza a Cittadella. Decidono Di Carmine e Casasola. .

UNA RIPRESA DA GRIFO

UNA RIPRESA DA GRIFO

Nel momento più delicato della stagione, dopo una sosta forzata, il Perugia piazza il colpo del mese con un blitz sul campo del Cittadella. I biancorossi incassano tre punti e trascinano i veneti nella bagarre della lotta salvezza. Il Grifo risponde al meglio, sfrutta e ottimizza la settimana di riposo, si allontana dalla zona retrocessione (4 punti con una gara in meno) e guarda al futuro con ottimismo e fiducia, anche per il recupero di giocatori-chiave, come Matos e Angella, che potranno fare la differenza nel rush finale. Di Carmine e Casasola, a inizio ripresa, nel giro di 120 secondi tolgono l’aria e le forze alla squadra di Gorini (squalificato) che nel primo tempo gioca meglio degli avversari ma ha il torto di non sfruttare la grande chance in avvio con Carriero che trova il varco libero e si ritrova a tu per tu con Gori. Il Perugia si salva con il suo portiere, contiene l’agonismo e la veemenza della squadra di casa, combina poco in fase offensiva ma rischia altrettanto poco.

Nel finale di primo tempo costruisce l’unica azione offensiva della prima parte con Matos che assiste Lisi e prepara però una ripresa all’arrembaggio ma stavolta anche palla a terra. La giornata regala tre sconfitte per le ultime tre (Brescia, Spal e Benevento) ma anche il colpaccio del Cosenza a Frosinone e quello del Venezia sul campo dell’Ascoli che infila la terza sconfitta consecutiva e rischia di finire nel calderone.

Adesso ci sarà la sosta di campionato, poi il Perugia riprenderà con tre partite consecutive in casa in una settimana: sfiderà tre squadre che ieri sono cadute e male. Il Frosinone, la Reggina che è in discesa senza freni e il Modena che ne ha presi cinque dal Palermo.

La gara. Castori recupera Di Serio ma l’attaccante parte dalla panchina, davantici sono Matos e Di Carmine. Tutto confermato in mediana e trequarti, con Santoro e Capezzi e Luperini alle spalle degli attaccanti. Il Perugia parte benino e al 5’ arriva alla conclusione con Santoro dalla distanza. Ma niente a confronto della chance che al sesto si crea il Cittadella con Carriero che, tagliata la difesa, si trova a tu per tu con Gori. Il portiere non vacilla e gli para la conclusione. La gara non è spettacolare, il Perugia colleziona cartellini su cartellini (due nel primi quindici minuti sulle fasce) e rischia con Maistrello (15’), ma il colpo di testa finisce alto. Al 36’ è ancora Carriero e ancora Gori, mentre al 41’ il Grifo colleziona la sua unica palla gol con Matos che mette al centro, Lisi calcia centrale e Kastrati fa quello che può.

A inizio ripresa il Perugia fa vedere che è arrivato il momento di giocare e al 5’ passa con un’azione perfetta: Luperini ruba palla a centrocampo, porta avanti il pallone per Matos che con un rasoterra filtrante pesca Di Carmine che di prima intenzione beffa Kastrati. Palla al centro, due minuti e il Perugia raddoppia: cross da calcio d’angolo di Lisi e colpo di testa vincente di Casasola che chiude così il match. Il Cittadella prova a reagire con Maistrello, Gori respinge (9’), Struna pulisce l’area. Al

17’ ci riprova Carriero, ma il destro si spegne di poco a lato. Iniziano i cambi, il Perugia salva la sua porta al 38’ con Sgarbi che anticipa Asencio e ha il torto di non chiudere un contropiede facile facile che avrebbe regalato il 3-0 e il vantaggio negli scontri diretti (all’andata finì 0-2 per il Cittadella al Curi). Ma va bene anche così.

Francesca Mencacci