Perugia L’Argentina "complica" il mercato

Affascinante, accattivante ma anche complicato. Il ritiro in Argentina, nel centro federale di di Ezeiza, intitolato a Lionel Messi, è sicuramente qualcosa di nuovo per i biancorossi e ha attirato l’attenzione nazionale. Non ci sarebbe stato nessun ma nel caso in cui la squadra fosse stata al completo. E invece la lontananza crea qualche intoppo con il mercato, perché i calciatori trattati dalla società biancorossa difficilmente potranno poi raggiungere la squadra che si sta preparando con Vincenzo Cangelosi. Il termine massimo è più o meno questa settimana, per chi dovesse accettare l’offerta del Perugia dopo il 20 luglio non ci saranno viaggi per raggiungere la sede argentina. Le trattative quindi potrebbero slittare anche per questo motivo: il diesse Mauro Meluso sta lavorando per cercare di chiudere alcune operazioni che hanno la priorità.

Tra queste ci sarebbero, anche per avere maggiori possibilità di manovra, le uscite di Bartolomei e Lisi: l’ingaggio dei due calciatori, che non rientrano nei piani della società, sta diventando un ostacolo per la società che non vuole esporsi troppo prima di essersi liberata di costi eccessivi.

Il direttore sportivo biancorosso non è insieme alla squadra in Argentina ma è nella sede di Pian di Massiano per indirizzare il mercato per la prossima stagione. Meluso ha tre trattative aperte che aspettano solo di essere concluse, tra ostacoli vari (con l’ultimo ok che spetta al presidente Faroni) e un mercato che va a rilento e senza sfarzo.

Per arrivare a Corsinelli serve l’ok da parte del Gubbio che sta mettendo i bastoni tra le ruote al giocatore che ha già un accordo. Mentre potrebbe scemare l’interesse per La Mantia: il giocatore è svincolato e salterebbe tutta la preparazione in caso di accordo solo più avanti. Il mirino è su un altro attaccante, così come su un esterno destro di piede mancino che dovrebbe alzare il livello dell’attacco a disposizione di Cangelosi.