
L’attaccante biancorosso Daniele Montevago
Una preparazione tosta per vedere i frutti in campionato. La squadra suda (nonostante le temperature argentine) con un obiettivo: per migliorare il deludente score della passata stagione.
"Il ritiro è importante perché qui si crea la squadra, il gruppo, quindi lo reputo fondamentale per per formare una squadra vincente". Firmato Daniele Montevago. L’attaccante che ha un doppio obiettivo per la prossima stagione: in primis di squadra, poi personale. Con le due cose che potrebbero anche essere collegate.
"Prima vengono gli obiettivi di squadra, che sono quelli di fare una grande stagione – spiega l’attaccante – . Se arrivano con i miei gol ancora meglio, perché così posso aiutare la squadra a vincere. Personalmente vorrei superare i gol della scorsa stagione (15 reti, 13 in campionato e 2 in Coppa Italia, ndr)".
Con Cangelosi, Montevago ha fatto 5 gol, arrivati dopo il lungo digiuno nel girone di ritorno.
"Con il mister ci abbiamo lavorato due mesi nella stagione scorsa, conosciamo le sue idee, il suo modo di giocare. In questo ritiro il suo lavoro si sta facendo sentire parecchio, é ancora un po’ lunga, però siamo tutti con lui, perché crediamo in quello che dice, è un tecnico che molta esperienza, quindi noi siamo con lui e cerchiamo di fare il massimo in ogni allenamento".
In questi giorni la squadra si sta allenando al centro sportivo di Messi, quali sono le sensazioni?
"Un posto magico. Ci sono tantissimi campi, si respira il calcio vero. Poi quando abbiamo fatto la foto sotto il murales che celebra la vittoria della Coppa del Mondo dell’Argentina è stato bellissimo, una sensazione inspiegabile".
Montevago racconta la sua vita in ritiro e svela il compagno di stanza.
"Matos è il mio compagno di stanza, lo era anche nella scorsa stagione, un buon compagno, tranquillo. Facciamo anche battute, ridiamo, mi trovo molto bene con lui".
F.M.
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