Perugia, garanzia Castori È un avvio che fa sognare

Quando ha avuto modo di iniziare la stagione, tra i cadetti, il tecnico marchigiano ha conquistato due volte la promozione diretta in serie A

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di Nicola Agostini

I numeri dicono che partire con Fabrizio Castori dall’inizio, in serie B, è una garanzia. Quando ha avuto modo di iniziare la stagione, tra i cadetti, il tecnico marchigiano non è mai retrocesso. Anzi, come ben noto, ha conquistato due volte la promozione diretta in serie A sulle panchine di Carpi e Salernitana. Nelle tre occasioni, invece, in cui Castori è retrocesso in serie C, non è stato lui a costruire la squadra in estate ma è stato chiamato a stagione in corso (Cesena, Carpi e Trapani, una dietro l’altra, dal 2018 al 2020).

Castori si è poi subito rifatto portando la Salernitana in serie A nel 2020-2021, ma c’è anche un altro dato importante. Nelle occasioni in cui ha partecipato all’allestimento della rosa ma è stato poi esonerato, le sue squadre si sono comunque salvate (a Piacenza nel 2009-2010, ad Ascoli nel 2011-2012, a Varese nel 2012-2013 con i lombardi che chiusero addirittura al settimo posto dopo l’esonero di Castori alla 37esima giornata). Qual è dunque il segreto? Sicuramente una buona partenza, quella alla quale i tifosi del Grifo sperano di assistere.

I numeri dicono che il buongiorno si vede dal mattino quando le squadre di Castori totalizzano almeno 6 punti nelle prime 5 partite. Con il Cesena, nella stagione 2004-2005, il tecnico di San Severino Marche collezionò 7 punti nelle prime 5 giornate chiudendo la stagione al 16esimo posto. Quando poi, nella stagione seguente, i punti dopo le prime 5 partite erano 6, alla fine dell’anno i romagnoli arrivarono sesti, in piena zona playoff. Poi, sempre a Cesena, 9 punti nelle prime 5 nella stagione successiva, fino al 2007-2008 quando l’avvio non fu dei migliori con 3 punti nelle prime 5 giornate che portarono all’esonero e alla retrocessione a fine anno. Sulla panchina della Salernitana sempre ottimi avvii per Castori che nel 2008-2009 totalizzò 10 punti nelle prime 5 giornate e 11 punti nella stagione 2020-2021 conclusa con il secondo posto e la promozione in serie A.

A Carpi, nell’anno della vittoria della B, stagione 2014-2015, 9 punti nelle prime 5 e, due anni dopo, 6 punti nelle prime 5 con gli emiliani che chiusero l’annata settimi, in zona playoff. Il minimo sindacale insomma è fissato: 6 punti nelle prime 5 giornate che, dando un’occhiata al calendario, vedranno il Perugia esordire a Palermo in trasferta sabato 13 agosto, poi il doppio impegno interno con Parma e Bari, la trasferta di Brescia e la sfida interna con l’Ascoli del 10 settembre. Ecco, quello sarà il tempo di un primo mini bilancio, con l’auspicio che il bottino, come tradizione vuole, sia di 6 o più punti. Anche perché il sabato successivo sarà quello del derby con la Ternana...