L’ex Tramontano è subito decisivo

Gol vittoria del bomber nella partita di andata "Non c’è società migliore in Eccellenza"

NARNI

Esordio da ex con gol da ex. Tutto normale o quasi se parliamo di Gabriele Tramontano. Il capocannoniere dello scorso campionato di Eccellenza, nelle fila dell’Olympia Thyrus, ha fatto il suo debutto con la maglia della Narnese firmando il gol vittoria nel 2-1 con cui i rossoblù hanno superato proprio l’Olympia Thyrus nell’andata del primo turno di Coppa. Una trattativa lunghissima da parte del ds Gianluca Gambini che ha ottenuto il sì del Figline solo sabato mattina. Un salto indietro è d’obbligo. A metà luglio Tramontano aveva firmato per il Figline, pronto a disputare un meritato campionato di serie D, dopo le 29 reti segnate la scorsa stagione. Poi la sentenza che lo scorso 10 agosto ha retrocesso il Figline in Eccellenza. Da lì un tira e molla concluso solo sabato, con il super colpo in attacco che rilancia alla grande le ambizioni di vertice della Narnese del presidente Paolo Garofoli. "Sono tornato – continua Tramontano – perché in Eccellenza non c’è società migliore. E io lo so bene perché qui a Narni già sono stato vivendo, purtroppo, l’unica retrocessione della mia carriera. Anche per questo, appena è arrivata la chiamata del ds Gambini, non ci ho pensato su un attimo. Mi sento in debito con la piazza di Narni". Il tutto nonostante una miriade di chiamate anche da fuori regione. "Se devo fare l’Eccellenza preferisco farla stando a casa. E cosa c’è meglio di Narni?".

Arriva Tramontano ed ecco il nuovo campo in sintetico di ultimissima generazione al Gubbiotti. "Che spettacolo. Anche questo ha influito nella mia scelta. A Narni c’è una programmazione che va avanti da anni e che è destinata a durare anche grazie alla collaborazione con la Ternana. La Narnese ci sarà anche fra dieci anni. La società è una garanzia. Ci tengo però a ringraziare l’Olympia Thyrus che ha puntato su di me dopo l’infortunio quando nessuno l’avrebbe fatto. Bisssare i numeri dell’anno scorso? Magari, ma l’ho detto anche a Sabatini. Guarda mister che io ormai ho giocato tutti i jolly...".

Nicola Agostini