Gubbio, al Barbetti c’è la Fermana Braglia: "Non dobbiamo rischiare"

Alle 17,30 i rossoblù puntano a ripartire col piede giusto . Possibile l’esordio . del neoacquisto Eduard Dutu

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Il Gubbio ritorna oggi al "Pietro Barbetti" per confrontarsi alle 17.30 con la Fermana nella prima gara dell’anno, seconda del girone ritorno, dopo una "andata" semplicemente straordinaria per qualità, continuità, rendimento del collettivo e dei singoli, riepilogata da una classifica sontuosa. E’però una partita da prendere con le molle, sia perché arriva dopo la sosta natalizia, sia perché i marchigiani (23 punti, 22 gol fatti e 25 subiti, rappresentano un complesso di valore con un organico di giovani interessanti ed esperienze consolidate come Fischnaller e Giandonato. Tra l’altro il Gubbio (39 punti, 29 reti all’attivo e 14 al passivo) dovrà fare a meno di Di Gennaro e Portanova squalificati, Artistico e Tazzer infortunati, mentre potrebbe utilizzare da subito Eduard Duti, il difensore arrivato in settimana in prestito dalla Fiorentina, dopo aver trascorso la prima parte della stagione in B con la Reggina, senza trovare adeguato spazio. C’è grande attesa intorno a questo confronto, il quindicesima interno tra eugubini e marchigiani con un bilancio di sei vittorie dei padroni di casa, sei pareggi e tre successi degli ospiti. " La Fermana – ha ammonito mister Braglia nella conferenza stampa prepartita – ha un collettivo importante, viene da due vittorie consecutive e questo significa che dovremo essere bravi noi a non rischiare e ad interpretare la gara in maniera intelligente". "Gli avversari – approfondisce l’analisi il tecnico rossobù - sanno chiudersi bene e ripartire, hanno giocatori veloci e bravi, provengono da due vittorie consecutive contro Siena e Fiorenzuola confermando di aver trovato la quadratura grazie anche alla crescita di Misuraca e Giandonato, elementi di maggiore caratura". Braglia naturalmente ha fiducia nei suoi che si sono allenati bene in settimana: "Noi abbiamo lavorato assai e proveremo, come sempre, a far la partita con il nostro consueto atteggiamento, razionale, aggressivo e senza paura, preoccupandoci naturalmente di chiudere e non concedere spazi. Guardiamo con fiducia e serenità al giudizio del campo". Per quanto riguarda la formazione, Braglia non ha lasciato intuire le proprie intenzioni.

(3-4-1-2): Meneghetti, Corsinelli, Signorini, Bonini; Vitale, Toscano, Rosaia, Bulevardi; Arena; Vazquez, Mbakogu. All. Braglia.

Arbitro: Crezzini di Siena ( Landoni di Milano - Fumarulo di Barletta), quarto uomo Falleni di Livorno.