Calcio. Il Gubbio pareggia 2-2 con il Pescara ed esce dai play off

Il risultato, per effetto del miglior piazzamento in classifica, consente al Pescara di accedere al turno successivo

Vincenzo Torrente, allenatore del Gubbio

Vincenzo Torrente, allenatore del Gubbio

Gubbio, 4 maggio 2022  – Il Gubbio esce dai play off con onore e con un pizzico di rammarico; all’Adriatico finisce 2 a 2, risultato che, come già con la Carrarese, per effetto del miglior piazzamento in classifica, consente al Pescara di accedere al turno successivo.

L’undici di Torrente ci ha provato, ha tenuto in mano a lungo le redini del confronto, era riuscito ad andare anche sul doppio vantaggio con Formiconi e Spalluto, ma il Pescara ha trovato la forza di riaprire il confronto nelle battute conclusive della prima frazione di gioco, avvalendosi poi nella ripresa del contributo di Ferrari e Memushaj che hanno fatto la differenza anche e soprattutto quando i padroni di casa sono rimasti in dieci per l’espulsione, alla mezz’ora di D’’Ursi per doppia ammonizione. L’undici di Torrente ha inseguito con generosità il gol del successo, ha mandato dentro Sarao e D’Amico per potenziare il reparto offensivo, ma al termine ha dovuto accontentarsi degli applausi a sottolineare un’uscita dai play off con dignità, un pizzico di rimpianto e l’orgoglio di essersi battuto alla pari con una formazione di grande spessore tecnico.

Era partito bene il Gubbio che all’11’ andava in vantaggio con Formigoni su angolo battuto da Cittadino. Poi Ghidotti era bravo a neutralizzare conclusioni di Pompetti (14’) e Clemenza (26’), così come sul fronte opposto lo era Sorrentino su Mangni(29’). Al 42’ il raddoppio degli eugubini su magistrale azione di contropiede avviata da Arena e finalizzata in maniera eccellente da Spalluto che batteva di precisione il portiere di casa in uscita Nell’azione si infortunava D’Ursi. Gioia di breve durata perché al 44’ Pompetti, su combinazione Clemenza-Cernigoi, dal limite superava Ghidotti. Nella ripresa l’ingresso di Ferrari e Memushaj si faceva sentire ed al 23’ era l’argentino a fornire a Pontisso la palla del pareggio; tiro dal limite imparabile. Al 29’ l’espulsione di D’Ursi e da qui l’inutile rincorsa dei rossoblù eugubini.

PESCARA – GUBBIO 2-2

PESCARA (4-3-2-1) Sorrentino; Zappella, Drudi (p.t, 46’ Illanes), Ingrosso, Veroli(s.t. 1’ Nzita);  Pompetti, De Risio (s.t. 17’ Memushaj), Pontisso (s.t.32’ Cancellotti); Clemenza, D’Ursi;  Cernigoi (s.t. 17’ Ferrari).   All. Luciano Zauri. A disp: Iacobucci, Di Gennaro, Diambo, Rauti, Cancellotti, Delle Monache, Chiarella, Ierardi.

GUBBIO (4-3-3) Ghidotti; Formiconi, Redolfi, Signorini, Bonini (s.t. 32’ Righetti); Malaccari (s.t. 32’ Sarao), Cittadino (s.t. 13’ Bulevardi), Di Noia; Arena, Spalluto, Mangni (s.t. 22’ D’Amico). All. Vincenzo Torrente. A disp: Sergiacomi, Meneghetti, Migliorini, Fantacci, Francofonte, Sain Maza, Tazzer, Lamanna.

ARBITRO: Cascone di Nocera Inferiore. (Galimberti e Conti, di Seregno); IV uomo: Petrella di Viterbo

Marcatori: p.t. 11 Formigoni, 42’ Spalluto, 44’ Pompetti; s.t. 24’ Pontisso.

Note: s.t. 29 Espulso D’Ursi doppia ammonizione;  ammoniti D’Urso, Pontisso, Bulevardi, Memushaj, Di Noia, Zappella; calci d’angolo 8-1 

 

g.b.