Al "Porta Elisa" contro la Lucchese il Gubbio ha conquistato una vittoria importante con una prestazione che ha visto la squadra di Braglia esprimersi, dopo il leggero appannamento delle ultime settimane, sui livelli di intensità, proposta e concentrazione essenziali per esaltare il suo valore. Attenta in difesa, efficace nella fase di filtro, transizione e proposta a centro campo, insidioso in attacco con Arena, Spina e Vazquez. Una prova che ha consentito ai rossoblù di meritare il successo. Di Gennaro è stato quasi spettatore. "Anche noi ad Ancona siamo rimasti in 10 dal 25’ e ci è andata bene – la sottolineatura di Braglia rispondendo nel post gara ad alcune domande sulla direzione arbitrale - , però posso capire l’arrabbiatura della Lucchese. Io parlo però della mia squadra e posso dire che ha disputato una buona gara, anche se può fare anche meglio. Questo è un girone equilibratissimo, forse si gioca un po’ troppo ed è difficile tenere certi ritmi". Ieri di nuovo tutti al lavoro per preparare il confronto di sabato alle 17.30 al "Barbetti" con il San Donato Tavernelle e, a seguire, il quasi derby di martedì alle ore 21 con la Vis Pesaro. Intanto la Società ha voluto esprimere "una nota di merito particolare a Marco Spina, protagonista insieme ai compagni della splendida affermazione contro la Lucchese. Con grande professionalità ha affrontato questi ultimi due giorni dopo la perdita della nonna, mancata venerdì scorso. A Marco e tutta la sua famiglia le condoglianze della A. S. Gubbio e di tutta la Gubbio sportiva".
g.b.