Benedetta Parodi e i giudici Ernst Knam, Damiano Carrara e Tommaso Foglia
Firenze, 2 dicembre 2022 – C’è anche la ternana Chiara in corsa per il titolo di Miglior pasticcere amatoriale d’Italia. Venerdì 2 dicembre, alle 21,20, su Real Time (canale 31) va in onda l’ultima puntata di “Bake Off Italia – Dolci in forno”, il cooking show targato Bbc, prodotto da Banijay Italia per Warner Bros. Discovery, e condotto da Benedetta Parodi. Dopo un percorso lungo 14 episodi, i giudici Ernst Knam, Damiano Carrara e Tommaso Foglia sono pronti a metttere, per l’ultima volta, alla prova i concorrenti rimasti in gara, per poi assegnare il titolo di Miglior pasticcere amatoriale d’Italia, sempre nella splendida cornice di Villa Borromeo d'Adda ad Arcore. Ospite d’eccezione dell’ultima puntata è il maestro di pasticceria di fama internazionale Gino Fabbri, vincitore del titolo di Miglior Pasticcere dell’anno nel 2009 e a capo della squadra italiana che, nel 2015, ha vinto la coppa del mondo di pasticceria.
Alla finale del programma sono arrivati quattro concorrenti, tra cui l’umbra Chiara Chiasso. L’aspirante pasticcera ha 25 anni, fa l’infermiera e vive a Castel Viscardo in provincia di Terni. Coltiva la passione per la cucina fin da piccola e l’amore per la pasticceria nasce con i lievitati e prosegue con le torte classiche, che prepara con le uova del suo pollaio e le marmellate del piccolo frutteto che cura con la nonna. Un amore per la natura incontaminata che riporta spesso anche nel suo canale ufficiale Instagram dove si diverte a condividere le ricette. Altra passione sono i viaggi in moto che condivide con Francesco, suo fidanzato da otto anni. Per la ternana la pasticceria “è un momento di condivisione di amore e felicità”.
Oltre alla 25enne umbra, sono arrivati alla finale l’architetto Davide, 38 anni, di Puegnago del Garda in provincia di Brescia, la 28enne napoletana Ginevra e la studentessa di moda Margherita, 19 anni vicentina ma residente a Milano.
Anche la puntata finale si caratterizza per le tre classiche sfide, ma ogni prova vede un’eliminazione diretta. Si parte dalla prova creativa con la rielaborazione di quella che viene universalmente considerata la torta più difficile al mondo, la Kek Lapis, conosciuta anche come torta millestrati, originaria della regione del Sarawak, in Malesia. A seguire la prova tecnica, in cui i tre concorrenti rimasti in gara replicano la celebre torta Giubileo firmata dall’ospite d’eccezione Gino Fabbri. I due concorrenti rimasti, alla terza prova, affrontano un percorso composto da tre ricette: una torta classica da forno, un dolce al piatto e una monoporzione moderna. Chi vincerà il titolo di Miglior pasticcere amatoriale d’Italia?