REDAZIONE UMBRIA

Referendum, in Umbria alle 23 affluenza intorno al 22%, in linea con la media nazionale

Il punto sulle operazioni di voto nelle province di Perugia e Terni. Tutto si svolge con regolarità. Seggi aperti fino alle 23 di domenica 8 giugno e poi dalle 7 alle 15 di lunedì 9 giugno

Referendum, il voto in Umbria

Referendum, il voto in Umbria

Perugia, 8 giugno 2025 – E’ in linea con la media nazionale il dato dell’affluenza ai cinque referendum abrogativi in Umbria. Alle 23 di domenica 8 giugno il dato è al 22,52%. E si discosta poco dai numeri fatti registrare a livello italiano. Si vota anche lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15. Le operazioni di voto si sono svolte fin qui in maniera regolare. Sempre alle 23, guarando alle due province, Perugia era al 21,90% mentre Terni al 22,01%. 

Intanto, alle 19 l’affluenza aveva fatto segnare il 15,38%. Questo il dato che emerge dalle rilevazioni del ministero dell’Interno. Le due province di Perugia e Terni si equivalgono. Nella prima affluenza al 15,43%, mentre nella secona al 15,21%. A livello nazionale l’affluenza tocca il 15%. Si vota fino alle 23 di domenica 8 giugno, poi dalle 7 alle 15 di lunedì 9 giugno. Perché il referendum abrogativo con i cinque questiti che riguardano lavoro e cittadinanza sia valido è necessario che vada a votare il 50% + 1 degli aventi diritto. 

E’ stata inferiore, seppure di poco, alla media nazionale l'affluenza al voto in Umbria per i referendum alle 12, portandosi infatti al 6,74% per il quesito sulla cittadinanza e al 6,75% per gli altri, mentre quella italiana è stata di poco superiore al 7% per tutti i quesiti. In base ai dati di tutti i mille e uno seggi allestiti si è votato di più in provincia di Terni, 6,91-6,93%, rispetto a quella di Perugia, 6,68-6,69%.