Lascia i bimbi in hotel per lavorare al night

Perugia: agli arresti domiciliari una ballerina rumena. I piccoli (6 e 3 anni) piangevano

Nella piccola pensione sono accorsi i carabinieri

Nella piccola pensione sono accorsi i carabinieri

Perugia, 23 gennaio 2019 - Ha lasciato i due bambini di tre e sei anni chiusi a chiave in una stanza d’albergo ad Assisi ed è andata al lavoro al night, a Ponte San Giovanni, come ogni sera. Oltre venti chilometri di distanza, una notte intera. Un’infinita per i due piccoli rimasti soli, spaventati, in pericolo e ovviamente in lacrime. Tanto da attirare l’attenzione di qualcuno che ha dato l’allarme al 112. E’ la storia triste di degrado che emerge dall’indagine-lampo svolta dai carabinieri della compagnia di Assisi, i quali hanno arrestato ai domiciliari una giovane ballerina rumena con l’accusa di abbandono di minore, aggravato dalla circostanza che il reato – che prevede pene pesanti – è stato commesso proprio dalla mamma.

Stamattina la donna, difesa dall’avvocato Addolorata Oliva, dovrà comparire davanti al gip Valerio D’Andria per la convalida dell’arresto chiesto dalla procura della Repubblica. tutto accade negli ultimi giorni, quando alla centrale dell’Arma arriva la segnalazione del pianto di un bambino dall’interno della camera di una pensioncina. La chiamata è anonima ma circostanziata. I militari raggiungono il posto, si fanno consegnare la doppia chiave della stanza (chiusa a chiave) dal proprietario della struttura e entrano nella stanza. Trovano i due bambini, il più piccolo è in lacrime, disperato. Nella camera, occupata da una donna rumena, come risulta dal registro della struttura ricettiva, c’è una stufetta elettrica accesa, sul comodino pure le forbici. Tutti strumenti con i quali i piccoli avrebbero potuto, inavvertitamente, farsi del male.

I carabinieri cercano immediatamente di rintracciare la mamma. E’ una giovane rumena residente a Perugia. Scoprono però che dovrebbe lavorare in un night di Ponte San Giovanni e mandano subito una pattuglia. La donna è all’interno, tranquillamente al lavoro. Viene subito arrestata ai domiciliari per poter assistere i figli piccoli, in attesa della convalida di oggi. Rischia, all’esito delle indagini, una pena pesante: da sei mesi a cinque anni di reclusione. Dell’accaduto è stato subito informato il tribunale per i minorenni, che dovrà decidere in merito alla situazione dei bambini. Intanto gli accertamenti dell’Arma vanno avanti per verificare se – è una delle ipotesi più accreditate – non fosse la prima volta che la donna abbandonava i bambini da soli per andare a lavorare di sera. Verifiche sono in corso da parte dei militari nel locale notturno dove era impiegata la giovane e nella struttura alberghiera che la ospitava. Tutto al fine di ricostruire quanto è accaduto nelle ultime settimane.