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Viale Indipendenza Luminarie a metà : "Se fossi un albero di destra mi offenderei"

Tanti i perugini (e non solo) che salendo in centro si chiedono: avranno finito i soldi o le luci? Succede in viale Indipendenza, la famosa alberata che da Garibaldi arriva su fino a piazza Italia. Ebbene, il duplice filare di platani è illuminato a metà. Brillano i tronchi di sinistra dove sono state attorcigliate tante lucine, lasciati al buio quelli di destra. E non è una trovata coreografica, studiata a tavolino.

Dal Consorzio Perugia In Centro, che con il Comune ha curato gli allestimenti natalizi, fanno sapere che per illuminare anche l’altro lato ci sarebbero voluti diecimila euro in più. Del budget in dotazione, una volta montata la pista del ghiaccio, l’alberone di 18 metri, le luminarie sul Corso e la maxi stella cometa, è rimasto ben poco e così l’addobbo del viale è rimasto zoppo. Ma allora perché non cambiare allestimento? Oppure, fatti due conti, perché non ripartire le luci in entrambi i lati, diradando le lampadine? Intanto sui social si scherza e si ironizza con spirito bonario. Scrive su Facebook il giornalista Francesco Bircolotti: "Perugia, viale Indipendenza: se io fossi un albero di destra, salendo, o di sinistra, scendendo, mi riterrei profondamente offeso... ". Gli fanno eco una sfilza di commenti: "Quello che ho pensato anche io... o tutti o nessuno!!! Uno di qua e uno di là!!! bah!!!". Ed ancora: "E’ il gioco della politica; quella equidistante. Ovvero in salita è a favore della destra e in discesa alla sinistra. Un gioco delle parti nell’ambito del buonismo natalizio. E ti pare poco?". A quanto pare i perugini anche per questa edizione delle feste hanno di che parlare. Anno scorso fu la volta del grande palco che ospitò il concertone Rai e del “poro cocco“, l’abete spelacchiato piazzato ai giardinetti. Quest’anno è il turno della destra senza fili.

Silvia Angelici