
L’assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti Doriano De Rebotti al confronto con la Toscana
Si riaccende lentamente il dibattito sulla realizzazione della stazione dell’alta velocità ferroviaria Medioetruria. Con visioni diverse e provocazioni. Intanto c’è da registrare l’incontro tra la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e il presidente della Toscana, Eugenio Giani, svoltosi a Siena. A quanto pare Palazzo Donini è pronto a confermare la possibilità di realizzare l’infrastruttura a Creti, in provincia di Siena appunto. Anche se il Comitato aretino Sava (che punta su Rigutino) invita ufficialmente i due rappresentanti istituzionali a confrontarsi anche con la città di Arezzo.
Da poco l’assessore regionale alle Infrastrutture, Francesco De Rebotti, ha dichiarato che nonostante in campagna elettorale non era stata presa una posizione ufficiale, ora la Regione è pronta a confermare proprio Creti. Ma qui, oltre al Comitato Sava, ci sono pure le dichiarazioni dell’assessore perugino alla Mobilità, Pierluigi Vossi, a stonare con le intenzioni della Giunta regionale. Vossi, infatti, durante la discussione di un ordine del giorno, già alcuni mesi fa definiì ‘illogica’ l’opzione senese. E poi un paio di settimane fa ribadì il concetto durante un’audizione in Commissione, dicendo che sarebbe meglio puntare al rafforzamento in Umbria dei Frecciarossa. Un bel guazzabuglio, insomma. E su questo c’è il Comitato aretino, con il suo presidente Matteo Galli che lancia una provocazione: "Volete l’acqua di Montedoglio per il Trasimeno? Bene, ma la stazione Medioetruria va costruita a Rigutino. Se Umbria e Toscana devono discutere seriamente del progetto Medioetruria, è logico e doveroso che lo facciano ad Arezzo, ovvero nella provincia in cui la stazione è destinata a sorgere".
Poi c’è la proposta concreta. E’ il segretario del Comitato, Domenico Alberti, che suggerisce una sede neutrale per un confronto tra le Regioni: "Città di Castello potrebbe essere il luogo ideale per una discussione franca e costruttiva tra Umbria e Toscana". Infine l’immissione delle acque di Montedoglio nel lago Trasimeno, la localizzazione a Rigutino della stazione Medioetruria, il potenziamento del servizio di elisoccorso per i territori di confine di Toscana e Umbria sono i principali temi che propogono di affontare ad un unico tavolo il capogruppo toscano del Pd in Consiglio regionale Vincenzo Ceccarelli e la presidente della quarta commissione Lucia De Robertis.