
In vista delle amministrative del prossimo anno non filtrano particolari notizie dal mondo politico organizzato, mentre c’è fermento in quello civico; dopo “Risorgimento eugubino” di Renzo Menichetti, è ora la volta di “Gubbio Civica” la cui prima riunione organizzativa ha visto la numerosa presenza di amministratori comunali e cittadini per confrontarsi su “Gubbio ed il suo Futuro”.
Al termine di un intenso dibattito è stato deciso di “di organizzare una forte e radicata area civica, moderata e riformista”. Nel contempo sono state focalizzate questioni prioritarie quali manutenzione e cura del verde della città, valorizzazione delle risorse umane del comune, organizzazione di eventi turistici di alto livello e soprattutto recuperare "relazioni forti ed autorevoli con le altre istituzioni, Governo, Regione, Provincia e Soprintendenza su tutte".
Il cammino appena iniziato "va tracciato lasciando da parte ideologie ormai superate" per "consegnare ai cittadini una compagine di governo formata da persone capaci, con esperienze professionali ed associative volte alla risoluzione dei problemi, all’assunzione di decisioni, alla ricerca di opportunità di sviluppo per la città".
Intanto, in vista delle amministrative del giugno 2024, sono stati costituiti Gruppi di Lavoro "che opereranno sul Progetto Gubbio 2024 - 2029" ed avviati contatti politici per la "definizione della coalizione e del candidato a sindaco”.
Nell’incontro è stato nominato "un Coordinamento, composto da Alessandro Brunetti (consigliere comunale di Democratici per Gubbio ndc) e Mattia Martinelli (consigliere comunale di Scelgo Gubbio), Alfredo Minelli (ex Presidente Famiglia Santantoniari ndc) e Lorenzo Radicchi", un giovane che ha deciso di mettersi in gioco.
Alla riunione ha partecipato il presidente di Umbria Civica Nilo Arcudi che ha garantito il pieno e convinto sostegno all’iniziativa.
L’assemblea ha quindi provveduto a dare mandato al Coordinamento di avviare, fin da subito, "l’interlocuzione con le altre aree civiche e politiche" eugubine.
L’obiettivo "è costruire la Gubbio del Futuro" aprendosi da subito "ai cittadini, al fine di elaborare un progetto di interesse generale".