
Carlo Acutis
Poco più di due settimane alla canonizzazione di Carlo Acutis, preparativi in corso. Per quanto riguarda Assisi sarà da vedere come, in caso di grande afflusso di visitatori nel giorno della cerimonia a Roma, in quelli precedenti e in quelli successivi, sarà possibile alleggerire il ‘peso’ su piazza Vescovado dove è l’accesso per accedere alla tomba di Acutis. Mobilitazione, intanto, per partecipare alla canonizzazione a Roma: la Diocesi ha annunciato che è completo il treno che, il 7 settembre, partirà dall’Umbria per portare i fedeli a Roma per la cerimonia. "Dall’annuncio del Santo Padre Leone XIV della nuova data della canonizzazione di Carlo – dice don Antonio Borgo, vicario per la pastorale della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e coordinatore della commissione costituita per l’evento – abbiamo riattivato tutta la macchina organizzativa che porterà circa 800 pellegrini a San Pietro per la cerimonia presieduta dal Santo Padre. Sarà un momento di grande gioia che abbiamo cercato di gestire al meglio sia da un punto di vista spirituale che logistico".
Il convoglio partirà alle 5.30 dalla stazione di Assisi Santa Maria degli Angeli (i partecipanti dovranno trovarsi lì entro le 5), da Foligno alle 5.43. Ogni pellegrino sarà sottoposto ai controlli di routine da parte della polizia ferroviaria perché il treno arriverà direttamente nello Stato della Città del Vaticano. Vietato portare con sé oggetti appuntiti, coltellini, tagliaunghie, pinzette.
Tutti i pellegrini scenderanno dal treno alla stazione San Pietro Vaticano e da lì saranno accompagnati dalla gendarmeria vaticana e da alcuni addetti della curia di Assisi in piazza San Pietro. Nel pomeriggio, entro le 16 i pellegrini si dovranno trovare nella stazione San Pietro, che dista circa un chilometro a piedi da piazza San Pietro, perché il treno ripartirà da lì alle 17.